A Ponte Galeria, il Purgatorio dei Piani di Zona si prepara a diventare Inferno.
Tra un mese esatto andranno all’asta i primi 16 immobili in edilizia convenzionata, quelli che avrebbero dovuto aiutare le famiglie a costruirsi un futuro non avendo la disponibilità economica per accedere all’indecente mercato immobiliare romano.
Ebbene, adesso il nostro futuro rischia di chiamarsi “sgombero”! Sì, perché in 9 di quelle abitazioni ci viviamo noi, abitanti del pdz b39 Ponte Galeria, cittadini di serie B di questa città preda di notai e palazzinari senza scrupoli, false cooperative edilizie e notai compiacenti, priva del dovuto controllo da parte delle amministrazioni comunale e regionale dalle quali riceviamo da anni solo false promesse o truffe mascherate da provvedimenti giudiziari.
Da oggi, i probabili acquirenti verranno a vedere le case nella prospettiva di un’eventuale offerta in sede d’asta mandando in fumo centinaia di migliaia di euro di denaro pubblico che la cooperativa non ha utilizzato neanche per ultimare il piano di zona (mancano infatti le opere di urbanizzazione) imponendo inoltre prezzi d’acquisto raddoppiati in violazione di legge.
Nel silenzio di Comune, Regione e stampa, vogliono mettere all’asta le nostre vite!
Ma noi non lo permetteremo. Per quanto ci riguarda, non rimane che organizzarci, fare fronte comune per cercare di vincere l’ennesima battaglia, come Davide contro Golia. Abbiamo cominciato tappezzando di striscioni i nostri balconi. Altre azioni seguiranno.
Pertanto, chiamiamo a raccolta la città solidale e gli organi d’informazione per aiutarci a fare luce su questa ennesima pagina buia della capitale.
Gli inquilini del Pdz b39 Ponte Galeria
ASIA-USB Roma