Dopo l’assemblea di questa mattina le lavoratrici e i lavoratori delle Scuole dell’Infanzia e degli Asili Nido decidono di proseguire le iniziative di lotta a sostegno dei propri diritti.
Le lavoratrici dei nidi e della scuola dell’infanzia, si aspettavano oggi di avere delle risposte da parte di Alemanno.
Nei giorno scorsi infatti RDB aveva presentato al Sindaco le richieste delle lavoratrici in merito al potenziamento d’organico nei Nidi, al rispetto del rapporto 1/6, all’assunzione del personale precario del settore scolastico-educativo inserite nelle graduatorie permanenti e pubbliche, all’indizione di un corso concorso per le insegnanti della IV fascia, alla pubblicazione delle graduatorie del corso concorso dei nidi etc.
Ma non abbiamo avuto segnali che dimostrino la volontà dell’amministrazione capitolina di voler accogliere le istanze di cambiamento.
All’assemblea hanno partecipato circa 1000 lavoratrici le quali, preso atto della situazione di stasi e di poca disponibilità dell’amministrazione capitolina hanno deciso all’unanimità la prosecuzione delle mobilitazioni che consisteranno:
· nella conferma dello stato di agitazione di tutto il personale;
· nella ripresa delle iniziative già messe in atto dalle insegnanti e dalle educatrici nel corso delle riunioni del Consiglio Comunale (Lunedì e Giovedì pomeriggio);
· nella partecipazione alle iniziative pubbliche che vedano presenti esponenti dell’amministrazione comunale;
· nella proclamazione di una giornata di sciopero e di una manifestazione cittadina rivolta a tutto il personale.
RdB ha inoltre presentato l’avvio della Rete Nazionale di collegamento dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia il cui obiettivo è quello di unificare le vertenze in atto in molte città italiane, la cui matrice comune è la difesa dei servizi pubblici all’infanzia e l’opposizione alle politiche di privatizzazione.
Siamo pienamente convinti che il Nido e la Scuola dell’Infanzia siano da considerarsi a pieno titolo servizi in cui è fondamentale l’assunzione di una responsabilità pubblica rispetto al tema più generale dell’educazione.
Solo attraverso forme di lotta unitarie possiamo creare le condizioni per un cambiamento di rotta nelle scelte politiche nazionali e locali che riguardano l’infanzia.
Esci dalla Gabbia, Organizzati con RDB!
Roma, 22 marzo 2010
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Comunicato stampa del 23 marzo 2010
COMUNE DI ROMA: L’ASSEMBLEA DELLE LAVORATRICI DI ASILI E SCUOLE D’INFANZIA DECIDE LA RIPRESA DELLE MOBILITAZIONI E METTE IN CANTIERE UN NUOVO SCIOPERO
Si è svolta ieri l’assemblea di tutto il personale dei nidi e delle scuole dell’infanzia del Comune di Roma, indetta da RdB dopo l’incontro dell’11 Marzo fra il Sindaco Alemanno ed una delegazione di lavoratrici del settore.
“Abbiamo dato tempo all’Amministrazione comunale di valutare le nostre proposte, che si prefiggono il solo scopo di migliorare il servizio pubblico utilizzando le risorse attualmente dirottate verso il settore privato”, riferisce Daniela Pitti, rappresentante RdB al Comune di Roma. “Senza contare che quanto è stato speso in un anno per far decollare solo in parte la cosiddetta Sala Sistema Roma sarebbe stato ampiamente sufficiente per migliorare la qualità del servizio erogato nei nidi e delle scuole dell’infanzia”.
“E’ evidente - prosegue Pitti - che l’interesse e l’apprezzamento per le nostre richieste, definite dalla stessa Amministrazione lecite e ragionevoli, hanno dovuto fare i conti con una campagna elettorale avvelenata. Per questo l’assemblea di ieri ha deciso di non aspettare il risultato elettorale e di riprendere le mobilitazioni che, in assenza di provvedimenti concreti, porteranno inevitabilmente a un nuovo sciopero”, conclude la sindacalista RdB.