USB Lavoro Privato ha indetto il primo sciopero Regionale di tutto il Personale Viaggiante dei Treni della Tper Spa per il giorno 6 novembre 2012 in seguito alla rottura delle trattative avvenuta lo scorso 16 ottobre durante il tentativo di conciliazione svoltosi in Prefettura a Bologna.
A tale decisione USB è dovuta giungere dopo avere constatato ancora una volta come l’atteggiamento tenuto dall’Azienda rispetto alle gravi carenze di organico fra i Macchinisti e i Capitreno, nonché il comportamento vessatorio tenuto dalla stessa nei confronti dei Lavoratori che non accettano di superare l’Orario massimo giornaliero di Lavoro, sia sempre contraddistinto dall’arroganza e dalla mera volontà “verbale” di rimediare a queste problematiche in un futuro prossimo; un impegno che però non viene mai definito da nessun accordo sottoscritto da Tper, con nessun Sindacato, almeno fino ad oggi.
Tper addirittura, ha accusato i suoi Macchinisti di comportamenti poco collaborativi, adducendo il fatto che gli stessi intaserebbero con eccessive comunicazioni scritte e telefoniche gli Uffici preposti alla gestione del Servizio Ferroviario. 99999 Ma queste assurde accuse si riferiscono semplicemente all’osservanza delle Normative vigenti in materia di Sicurezza e Orario di Lavoro da parte del Personale dei Treni il quale, comunicando alla Sala Operativa SAGET con le tempistiche dovute, la propria volontà a non doversi trovare costretti a proseguire nella condotta dei treni oltre il limite massimo delle Otto ore giornaliere previste, richiedono quindi in tempo utile - così come prescritto dai Regolamenti - il cambio di Personale; un cambio di Macchinisti spesso impossibile perché Tper è senza il Personale necessario e di conseguenza i treni Merci non sempre giungono a destinazione.
USB rammenta all’Utenza ed all’Azienda che far violare le Normative sul limite massimo della prestazione effettiva giornaliera ai Macchinisti e ai Capitreno, significa porre in serio pericolo la Sicurezza degli stessi e della Circolazione Ferroviaria.
Tper, invece che provvedere a strutturare i Turni in maniera regolare rispettando i Contratti o assumendo i Ferrovieri che le occorrono, pretende che i suoi Lavoratori si assumano delle responsabilità civili e penali individuali assai pesanti, nel caso questi ultimi accettino gli ordini scritti o verbali con cui la Sala Operativa gl’impone di superare l’Orario di Lavoro giornaliero, pur di portare a destinazione non già i Treni Viaggiatori, ma i convogli Merci svolti per conto Terzi!
E se proprio durante quel periodo di lavoro eccedente il Regolamento e la Normativa dovesse aversi un incidente ferroviario? Cosa accadrà a quei Ferrovieri, che saranno comunque chiamati a risponderne, oltre che in sede aziendale, dinanzi ad un Magistrato?
Per rivendicare il Diritto alla Sicurezza e alla Salute dei Ferrovieri di Tper; per un Servizio Viaggiatori Regionale di qualità, più efficiente e sicuro; e nello specifico:
OTTENERE IL RISPETTO DELL’ORARIO DI LAVORO E DELLE NORMATIVE PER LA SICUREZZA
RIPRISTINARE GLI ORGANICI CON IMMEDIATE NUOVE ASSUNZIONI 999999 GARANTIRE TURNAZIONI REGOLARI E PERMETTERE A TUTTI LA FRUIZIONE DEI PROPRI RIPOSI E DELLE FERIE ATTUALMENTE QUASI IMPOSSIBILI
OTTENERE LA PIENA ED INTEGRALE APPLICAZIONE DEL CONTRATTO AZIENDALE ATTUALMENTE NON RISPETTATO
PER QUESTE RAGIONI USB HA INDETTO LO SCIOPERO DI 4 ORE IN TUTTO IL COMPARTO FERROVIARIO DI TPER IL GIORNO 6 NOVEMBRE 2012 DALLE ORE 12,00 ALLE ORE 16,00
Per USB Lavoro Privato E.R. Settore Trasporti
Coordinamento USB di Tper Spa
Germano Gianvenuti