E’ apparsa oggi sulla stampa una notizia riguardante la sospensione della cassa integrazione presso Royal Bus e l’annuncio di nuove assunzioni da parte della stessa azienda. Circostanze che ci fanno sicuramente piacere, ma che nell’articolo sono rappresentate con toni fin troppo ottimistici. Addirittura si parla di risultato straordinario e di storia veramente a lieto fine, termini che ci lasciano francamente sconcertati. Non perché simili novità non vadano salutate con soddisfazione, come è ovvio, bensì perché le stesse non sembrano segnare un definitivo punto di svolta circa una situazione che rimane molto problematica.
Occorre infatti chiarire come la sospensione della cig e il ricorso a nuove assunzioni costituiscano fatti già largamente prevedibili e in qualche misura del tutto fisiologici: così accade ogni anno con la ripresa del traffico crocieristico, quando l’azienda deve far fronte ai massimi carichi di lavoro soprattutto per ciò che concerne il navettamento interno allo scalo. Una circostanza positiva ma purtroppo temporanea, quindi, che rischia di non essere sufficiente a scongiurare nuove crisi occupazionali.
Sotto questo aspetto vanno rammentate le difficoltà lamentate dall’azienda appena sei mesi fa, quali la minore redditività del trasporto crocieristi a Roma, la diminuzione delle gite scolastiche, e, per l’appunto, il taglio delle linee di navettamento disposto da Port Mobility nei mesi invernali. Criticità strutturali così rilevanti da spingere Royal Bus in una condizione di squilibrio economico, che non crediamo possa essere sanata dal momentaneo incremento di attività. Vorremmo che fosse così, ma verifichiamo purtroppo giornalmente l’effettiva riduzione delle attività NCC diverse dal navettamento e non dimentichiamo i problemi di liquidità anche recenti, che hanno portato l’azienda a corrispondere gli stipendi di marzo con forte ritardo.
E’ quindi vero che i lavoratori hanno effettuato indiscutibili sacrifici, peraltro con differenziazioni affatto trascurabili, ma affinché questi non siano stati vani e soprattutto non vengano a riproporsi in futuro sarebbe piuttosto auspicabile capire come procedono i conti aziendali, chiedere a Royal Bus quali sono le ulteriori attività di risanamento avviate, le prospettive di sviluppo, e non ultimo, cogliendo l’opportunità del momentaneo favorevole, definire con la stessa azienda anche possibili soluzioni ai problemi indotti dalla stagionalità delle attività. In tal senso si muoverà USB nei prossimi giorni.
Distinti saluti
RICCI Giancarlo
Unione Sindacale di Base
Civitavecchia