La giornata di sabato è iniziata presto per preparare il tutto: l'impianto per la musica, gli striscioni e i cartelli, le sedie ed i tavoli, gazebo e la mostra fotografica sulle centinaia di case sfitte di proprietà del comune di Bergamo.

Cibo preparato da donne e uomini di diverse nazionalità, Maria è rimasta alzata tutta la notte per preparare i suoi eccezionali dolci!

Dopo settimane di lavoro duro di pulizia, imbiancatura, giardinaggio, sgomberi di cantine, manutenzione del cortile, ecc... finalmente, è il momento di festeggiare insieme.

Il lavoro non è finito, le tensioni e le paure ci sono ancora tutte e siamo anche consapevoli che ci aspetta una lotta dura e senza tregua contro chi vuole ancora infierire su di un territorio e sul suo tessuto sociale e umano già provato da speculazioni e sfruttamenti di ogni genere.

In questi mesi però anche noi siamo cresciuti e siamo anche più forti, stiamo imparando che insieme oltre a lavorare ci viene sempre più la voglia di lottare contro soprusi e abusi di potere negli anni e ancora di più in tempi recenti.

Decine di famiglie residenti e non, hanno trasformato il cortile in una grande piazza, “l'altra piazza “ delle Torri di Zingonia, luogo di incontro, scambio, socializzazione, ma soprattutto luogo di consapevolezza. e ricerca delle modalità più efficaci di rivendicazione dei diritti per la dignità di cittadini a pieno titolo.

La lotta continua, Zingonia resiste!