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San Basilio. Quaranta anni fa veniva ucciso Fabrizio Ceruso per difendere il diritto alla casa

Roma,

Comunicato ASIA-USB. Articolo di Ylenia Sina su Roma Today 8 settembre 2014 http://www.romatoday.it/cronaca/rivolta-san-basilio-morte-fabrizio-ceruso-8-settembre-1974.html

COMUNICATO

Sono passati quaranta anni dal giorno in cui nel quartiere di San Basilio una vera e propria resistenza popolare si opponeva allo sgombero delle case occupate in via Monte Carotto. Quattro giorni di scontri e di resistenza agli sgomberi culminarono domenica 8 settembre con la morte del giovane compagno Fabrizio Ceruso  ucciso dalla polizia che sparò ripetutamente con le armi da fuoco e inondò il quartiere con centinaia di lacrimogeni.

Era il 1974 e la lotta per la casa a Roma aveva visto protagoniste quattromila famiglie che occuparono per mesi le case sfitte in tutta la città resistendo come possibile agli sgomberi. Le famiglie che avevano occupato a San Basilio ottennero la casa a Casalbruciato insieme alle famiglie che avevano condotto l’occupazione di case in questo quartiere e che avevano continuato a lottare nonostante gli sgomberi. Da nuclei popolari e combattivi come questi nacquero in molti quartieri di Roma i Comitati di lotta  per la casa, che allargarono il campo d’intervento al carovita organizzando l’autoriduzione delle bollette, ma anche la lotta per i servizi nelle periferie: un punto di riferimento stabile per chi si batteva per il diritto all’abitare e alla città fin da quegli anni.

Dal  consolidamento negli anni successivi di queste esperienze è nata l’Associazione Inquilini e Assegnatari (Asia-Usb), federata prima alla Federazione RdB e ora all’Unione Sindacale di Base.

Intendiamo ricordare con forza e determinazione la data dell’8 settembre, l’uccisione di Fabrizio Ceruso e la battaglia di San Basilio perché furono in qualche modo dei fatti costituenti che imposero la lotta per la casa all’agenda politica e portarono, tre anni dopo, alla demolizione delle baraccopoli a Roma e all’assegnazione di migliaia di abitazioni ai senza casa della Capitale.

Siamo stati fino in fondo dentro quei movimenti di lotta e continueremo a farlo oggi di fronte ad un governo che nega i servizi e i diritti agli occupanti, è complice con gli aumenti degli affitti, con gli sfratti, con le privatizzazione del patrimonio pubblico e affida la soluzione dell'emergenza abitativa agli apparati dell'ordine pubblico.

Asia Usb


San Basilio, quarant'anni fa la 'rivolta per la casa': l'8 settembre 1974 moriva Fabrizio Ceruso

San Basilio, quarant'anni fa la 'rivolta per la casa': l'8 settembre 1974 moriva Fabrizio Ceruso

Il giovane 19enne venne raggiunto da un colpo di arma da fuoco durante gli scontri tra le forze dell'ordine e le famiglie di occupanti in rivolta per impedire oltre un centinaio di sgomberi

San Basilio, quarant'anni fa la 'rivolta per la casa': l'8 settembre 1974 moriva Fabrizio Ceruso

8 settembre 1974. Una data storica, e anche tragica, per il quartiere San Basilio. Esattamente quarant'anni fa infatti il giovane 19enne Fabrizio Ceruso rimaneva ucciso da un colpo di pistola durante gli scontri contro una serie di sgomberi. Erano giorni caldi, passati alla storia come i giorni della rivolta di 'San Basilio', ricordati anche nelle immagini, ormai passate alla storia della città, scattate dal fotografo Tano D'Amico.

Questa settimana il quartiere ricorda Fabrizio e quella rivolta con una serie di eventi e concerti. “Una data importante che ricorda avvenimenti molto significativi, sia per chi li ha vissuti sia per le generazioni successive” spiegano sul sito Progettosanbasilio.com. “Per comprendere al meglio il presente e le sue problematiche è necessario conoscere il passato, trasmettere alle nuove generazioni le relazioni umane, i valori, i bisogni che portarono ad un'esplosione di rabbia così grande”.

Erano gli anni settanta e il movimento di lotta per il diritto alla casa si era diffuso radicalmente in una città che da troppo tempo doveva fare i conti con la carenza di abitazioni accessibili. Il 5 settembre, tre giorni prima la tragica morte di Ceruso, la polizia è entrata nel quartiere alla periferia Est di Roma con l'intento di sgomberare oltre cento abitazioni 'Iacp' occupate in via Montecarotto e via Fabriano. In tutto erano coinvolte nelle operazioni di sgombero circa 150 famiglie.
Tra gli abitanti è scoppiata la protesta con conseguenti momenti di tensione con le forze dell'ordine che sfociarono in vere e proprie battaglie di strada con tanto di barricate. I tentativi di sgombero si ripeterono anche per i giorni seguenti senza però riuscire ad allontanare gli occupanti dalle proprie abitazioni. Anzi. La resistenza degli abitanti di San Basilio aveva attirato la solidarietà di tanti 'compagni' di tutta Roma.

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Domenica 8 settembre, di fronte all'ennesimo tentativo di sgombero, riprendono gli scontri con le forze dell'ordine. Scoppiano alcuni colpi di arma da fuoco. Fabrizio Ceruso, 19 anni, viene colpito. Inutile la corsa in ospedale. La notizia della morte inasprisce la rabbia dei residenti. Anche tra la polizia si contano dei feriti. Dopo la rivolta di San Basilio, si avviò la mediazione per l'assegnazione degli alloggi.

Articolo di Ylenia Sina su Roma Today 8 settembre 2014

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