Oggi, giovedì 31 maggio, la prima assemblea generale dopo il cambio di proprietà all’Ospedale San Raffaele e Labotaf ha visto una partecipazione straordinaria: 800 lavoratori e lavoratrici che si sono mossi in corteo lungo la via Olgettina, per poi tornare in presidio davanti agli uffici del nuovo Amministratore Delegato.
Durante l’ultimo incontro, lo stesso Amministratore Delegato non aveva dato alcuna risposta alla richiesta della RSU di stabilizzare le lavoratrici e i lavoratori precari: infatti tutti i contratti che vengono a scadenza non sono rinnovati e pertanto i lavoratori vengono licenziati.
Anche la richiesta fatta dai delegati sindacali affinché la nuova proprietà si faccia carico del saldo incentivi e della quota di compartecipazioni, così come previsto dall’accordo con il quale è stato trasferito il personale e come peraltro già la nuova proprietà ha fatto con i medici.
L’assemblea ha dato mandato alla RSU di indire uno sciopero, qualora la posizione dell’Amministrazione non dovesse cambiare. Intanto, la mobilitazione di oggi ha ottenuto un incontro di trattativa per lunedì prossimo.