“SANITÀ PRECARIA PER I CITTADINI DI CAVA DE’ TIRRENI”
La scrivente Organizzazione Sindacale RdB CUB comunica a tutta la Comunità Cavese che, dopo oltre quattro mesi di agitazione del personale infermieristico delle sale operatorie dell’ospedale di Cava de’ Tirreni senza ottenere alcun risultato utile per la messa in sicurezza dei locali ove si opera e per le critiche condizioni di lavoro degli operatori, saranno attivate ulteriori forme di lotta a difesa della incolumità e della sicurezza dei cittadini Cavesi e dei lavoratori.La vertenza ha inizio il 14.1.2008 quando tutto il personale infermieristico chiede un incontro alla direzione sanitaria del presidio ospedaliero per affrontare le criticità che sono presenti nelle sale operatorie dell’Ospedale di Cava de’ Tirreni.L’incontro si tiene il 1.3.2008 e le parti, subito dopo il riconoscimento delle criticità denunciate, si impegnano entro 30 giorni a trovare idonee soluzioni.La criticità più rilevante è rappresentata dalla grave carenza di Infermieri che mette a rischio la sicurezza degli interventi chirurgici. Infatti è già capitato di avere sedute operatorie con un solo Infermiere!!! Il 20.3.2008 il personale infermieristico si è visto recapitare un’ipotesi di riorganizzazione del Blocco Operatorio con 2 ipotesi di turnazione che entrambe non soddisfavano i criteri concordati durante l’incontro del 1.3.2008. Il Personale Infermieristico a questo punto trasmetteva una ulteriore nota, sottoscritta da tutti, datata 27.3.2008, con la quale si chiedeva una turnazione “legale” senza turni di straordinario “preventivo” e la eliminazione di tutte le criticità del Blocco Operatorio in questione.La Direzione Sanitaria a seguito di questa ultima nota convocava un ulteriore incontro che si è tenuto il 23 aprile 2008.Durante la riunione sono intervenuti il Direttore della U.O.C. di Anestesia e Rianimazione e diversi Direttori delle UU.OO. del P.O. di Cava de’ Tirreni oltre al Dirigente della Sala Operatoria e al Direttore Sanitario. Purtroppo l’incontro è stato sterile e non si è riusciti a trovare alcuna intesa nonostante questa O.S. ha ribadito l’urgenza di trovare soluzioni immediate per la copertura delle carenze di organico del personale infermieristico.Si è proclamato a questo punto lo stato di agitazione e si è chiesto l’intervento del Prefetto.Il Prefetto ha convocato le Parti per il giorno 15 maggio c.a. ma la Direzione Generale dell’ASL SA 1 ha preferito non presentarsi proprio dimostrando nell’occasione una assoluta indifferenza ai problemi dell’Ospedale di Cava de’ Tirreni.Ora ci sarà l’incontro con il Sindaco di Cava, programmato per il giorno 30 maggio p.v., e l’auspicio è di trovare nell’organo politico della città la forza necessaria per la messa in sicurezza delle sale operatorie dell’Ospedale.Intanto i lavoratori insieme alla delegazione della RdB CUB continueranno a vigilare affinché vengano garantiti turni regolari e dichiarano sin d’ora di ritenersi esonerati da qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali disservizi, disfunzioni e/o altro che potrebbero pregiudicare la incolumità e la sicurezza degli ammalati operati presso il Blocco Operatorio del P.O. di Cava De’ Tirreni.Gli operatori ed il loro sindacato sono capaci di resistere un minuto in più di chiunque, come hanno già dimostrato ad Agropoli e Nocera Inferiore e siccome questa è una battaglia per i diritti non solo dei lavoratori ma anche e soprattutto per tutti i cittadini, per questo motivo, i lavoratori del B.O. di Cava de’ Tirreni e la RdB CUB, hanno indetto per sabato 31 maggio 2008 alle 10.30 presso la sala riunione dell’ospedale di Cava de’ Tirreni unaAssemblea cittadina pubblicaaperta a tutti i cittadini, alle istituzioni, associazioni e partiti politici. Con dibattito ed approfondimento sul problema delle gravi carenze esistenti nell’ospedale cittadino. Al termine l’Assemblea, deciderà le iniziative utili da assumere per la risoluzione della vertenza.