Mentre i lavoratori non arrivano a fine mese, ladri e faccendieri continuano a lucrare sul bene comune Sanità. Maroni e Mantovani vogliono chiudere un ospedale su cinque.
La lotta dei lavoratori del San Raffaele di Milano da mesi impegnati in difesa dei diritti, del salario e della dignità, nei confronti di una amministrazione, erede di chi ha sperperato i soldi pubblici e ora pretende di farne fare le spese alle lavoratrici ed ai lavoratori del comparto, è la nostra lotta.
Contro:
• Il blocco dei contratti
• Il taglio di 2700 posti letto previstI dalla spending revIew
• Intramoenia dei medici che allunga le liste di attesa pubblica a vantaggio delle visite private
• La riduzione del premio di produttività
• L’introduzione della mobilità (Licenziamenti) per esigenze di servizio fuori dall’ambito provinciale
• Il licenziamento dei precari
• I ticket
• I 244 licenziamenti del San Raffaele
• L’introduzione delle schede di valutazione
• Il taglio degli stipendi
Per:
• una sanità pubblica come garanzia di qualità
• Lo sblocco dei contratti e un unico contratto pubblico
• I piani di assunzione aziendali che riducano le carenze di personale
• La riduzione dei tempi delle liste di attesa negli ospedali
• La stabilizzazione del personale precario
• La reinternalizzazione dei servizi dati a privati
• IL ritiro dei licenziamenti del San Raffaele
• L’acquisizione pubblica del San Raffaele anche In considerazione dell’enorme quantità di denaro pubblico che la Regione ha elargito negli anni
8 MAGGIO, MILANO - MANIFESTAZIONE
ORE 9,30 PIAZZALE LORETO
LAVORATORI E CITTADINI IN DIFESA DELLA
SANITA’ BENE COMUNE
www.usb.it - tel. 02 6072576 Allegata Locandina scaricabile