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Comunicati Stampa

#SCHIAVIMAI. VICENZA: CASA DI RIPOSO LICENZIA TUTTE LE OPERATRICI NERE E LE SINDACALISTE. USB INDICE SCIOPERO REGIONALE E MANIFESTAZIONE

Vicenza,

4 marzo, Vicenza - IPAB San Camillo, via Formenton – ore 9.00

 

 

                                      COMUNICATO STAMPA

Licenziate dopo dieci anni, dopo aver denunciato le carenze organizzative e aver lottato per ottenere migliori condizioni di lavoro e migliori condizioni per gli anziani che assistevano: è quanto è accaduto a 13 operatrici, tutte nere, ed altre 19 colleghe, fra cui molte attiviste sindacali, della casa di riposo IPAB San Camillo di Vicenza.

 

L’IPAB di Vicenza, istituto pubblico di assistenza e beneficenza il cui CdA viene nominato dal Consiglio  comunale, il 16 novembre scorso ha revocato l’appalto alla cooperativa Bramasole per il servizio di assistenza agli anziani e di pulizie presso la San Camillo, affidando la gestione alla Ipark, sua partecipata.

 

Su 64 dipendenti (infermieri, oss, ausiliari, fisioterapisti, psicologi, assistenti sociali) che da tempo lavoravano presso la casa di riposo, la Ipark ne ha mantenuti solo 32 e non più con contratto a tempo indeterminato, ma a tempo determinato e tramite agenzie interinali.

Fra il personale escluso dalla riassunzione ci sono tutte le operatrici nere e quelle più impegnate nel denunciare le carenze organizzative che si riflettevano anche sulla qualità dell’assistenza agli anziani.

 

Contro questa discriminazione, ancor più grave in quanto accade in una partecipata di un ente pubblico, l’USB indice per venerdì 4 marzo lo sciopero regionale del settore privato e la manifestazione #SCHIAVIMAI sotto l’IPAB San Camillo, in via Formenton a Vicenza, dalle ore 9.00.

 

Il 4 marzo è il giorno in cui, presso il tribunale del Lavoro di Vicenza, si terrà il processo contro Ipark per discriminazione razziale e sindacale, nel quale l’USB si è costituito parte civile.

 

L’USB del Veneto ha inoltre rivolto un appello alle associazioni, ai comitati, alle organizzazioni sindacali e politiche, alle donne e agli uomini antirazzisti di Vicenza affinché esprimano solidarietà e sostegno alla lotta delle lavoratrici licenziate della San Camillo e proseguirà nella battaglia contro la privatizzazione delle IPAB, contenuta in una proposta di legge regionale.