Pienamente riuscito, con il 70 % di adesioni, lo sciopero di lavoratrici e lavoratori del COIN di Bologna indetto dal sindacato CUB per l'intera giornata contro l'apertura del 2 giugno, festa della repubblica, e in generale contro l'apertura degli esercizi commerciali nelle 10 festività nazionali: 1° gennaio, pasqua, lunedì dopo pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1° novembre, 25 e 26 dicembre oltre alle domeniche, con relativo sfruttamento del personale in gran parte precario pagato senza maggiorazione e ricattato per mantenere il posto di lavoro.
Aggredita la sindacalista Nicoletta Frabboni della CUB da un fedelissimo del COIN: uscito dal negozio appositamente per strappare i volantini affissi davanti alle vetrine di via rizzoli, urlando "ti riempo di botte e ti ammazzo".
Le guardie di sicurezza del COIN che presenziavano le porte di entrata del punto vendita osservavano immobili e non sono intervenute per impedire l'aggressione, gia' partita la denuncia.
Questo grave fatto non fermerà certo la campagna contro le aperture nei giorni festivi, che è nostra intenzione estendere nelle altre catene commerciali.
Richiesto un incontro urgente alla giunta e all’assessore al commercio per chiedere formalmente il ritiro della delibera comunale che deroga in peggio la normativa nazionale e regionale e che permette alle aziende commerciali con punti vendita all’interno delle mura cittadine di Bologna di aprire in maniera completamente liberalizzata nei giorni di festa.
Bologna 2 giugno 2008
CUB EMILIA ROMAGNA
