Il governo Draghi sta sferrando un attacco pesantissimo al mondo del lavoro e molte delle misure prese parlano da sole:
- Sblocco dei licenziamenti
- Nessuna copertura economica ai lavoratori in quarantena
- Costo dei tamponi obbligatori per il rientro al lavoro a carico dei lavoratori
- Fondi del Pnrr tutti destinati alle imprese
Nel frattempo si prepara a rincarare la dose con riforme lacrime e sangue:
- Pensioni
- Ammortizzatori sociali
- Fisco
- Abolizione del Reddito di Cittadinanza
È chiaro che questo governo sta portando avanti il piano dell’Unione Europea, che vuole smantellare le garanzie e i diritti conquistati in decenni di lotte, per favorire la massima speculazione e il massimo profitto alle imprese. Anche le aziende del settore energetico, che proprio dal Pnrr godranno di una ingente fetta dei finanziamenti, si apprestano ad utilizzare tutti gli strumenti messi a disposizione dal governo, per:
- Liberarsi dei lavoratori onerosi, per età e stipendi
- Assumere apprendisti a basto costo, abbattendo le professionalità
- Delocalizzare le attività
- Con il passaggio agli Ato, abbattere la contrattazione di secondo livello e contrarre i salari, con la complicità dei sindacati di comodo
E mentre si preparano ad aumentare esponenzialmente la produzione di energia, tramite la costruzione di nuovi impianti altamente inquinanti, come biodigestori e termovalorizzatori, ci si permette anche il lusso di commettere un ulteriore sfregio nei confronti di migliaia di famiglie, con l’aumento delle tariffe di luce e gas fino al 40%.
Questo scempio non può e non deve passare! Uniamo le lotte e respingiamo con forza e determinazione questo progetto diabolico!
11 OTTOBRE SCIOPERO GENERALE
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