Anche in Trentino il 20 giugno è stato sciopero generale. Una mobilitazione che ha coinvolto lavoratori in tutta la provincia con adesioni in molte aziende del territorio. Molto significativa l'adesione allo sciopero dei lavoratori della Vetri Speciali di Gardolo nella quale ha incrociato le braccia oltre l'80% del personale dello stabilimento.
Anche in Trentino il 20 giugno è stato sciopero generale, una mobilitazione che ha visto un'ampia partecipazione in diversi settori chiave del Trentino, in particolare nei servizi pubblici, nei trasporti e nell'industria chimica. L'adesione significativa ha evidenziato il disagio e la preoccupazione dei lavoratori trentini di fronte alle attuali politiche economiche e sociali, ribadendo la loro determinazione a ottenere condizioni di lavoro e di vita più giuste e dignitose.
Particolarmente rilevante è stata l'adesione dei lavoratori della Vetri Speciali di Spini di Gardolo, dove si è registrata un'adesione dell'80% con picchi del 98% e del 93% nei settori di produzione e scelta. Questa massiccia mobilitazione, indetta da USB e avvenuta proprio nel giorno dell'inaugurazione del nuovo forno dello stabilimento, frutto di un investimento milionario, è un chiaro segnale. I lavoratori chiedono a gran voce un cambiamento in vista del prossimo rinnovo del contratto aziendale, con l'obiettivo di ottenere migliori riconoscimenti economici e una maggiore sicurezza. Questo dimostra la loro prontezza alla mobilitazione qualora le loro rivendicazioni non dovessero trovare accoglimento.
La giornata di mobilitazione in Trentino è stata caratterizzata da due iniziative principali:
USB del Trentino