È cominciata già nella tarda serata di ieri, con iniziative in diversi snodi strategici del Paese, la mobilitazione per lo sciopero generale indetto oggi da USB, Unicobas e USI contro il governo Renzi e la sue controriforme.
Intorno alla mezzanotte, in alcune città come Roma e Bologna, studenti e precari sono andati portare solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori dei supermercati Carrefour che restano aperti tutta la notte. A Roma un corteo di circa 100 giovani si è poi snodato nelle strade del quartiere San Lorenzo, lanciando slogan contro la precarietà della vita e del lavoro e contro la cultura della produzione e del consumo H24.
A Piacenza, snodo strategico per la logistica dove alcune settimane fa è stato ucciso Abd El Salam, operaio e delegato USB travolto da un camion durante una manifestazione sindacale, sono cominciati all’alba i picchetti per bloccare i camion ed i magazzini/parcheggio della GLS sono vuoti.
Da questa mattina alle 6.00 è stato bloccato lo snodo strategico per la logistica di tutto il Meridione a Nola (Napoli) con centinaia di Tir bloccati: all'interporto di Nola, i lavoratori della logistica sono in picchetto insieme a quelli di Almaviva, licenziati Fiat, precari, bloccando la circolazione delle merci.
Intanto in moltissime città stanno partendo le manifestazioni territoriali indette oggi per lo sciopero.
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