La sicurezza sul lavoro per il diritto alla vita.
USB esprime cordoglio per l’ennesimo omicidio sul lavoro che ha colpito un giovane operaio ieri a Fiumicino aeroporto.
L’intero aeroporto si è bloccato e tutti i lavoratori dell’handling si sono fermati affermando nel modo più chiaro possibile la determinazione ad ottenere condizioni di lavoro sicure.
E’ inutile scagliarsi contro “la tragica fatalità”, o “l’oscura dinamica dei fatti” quando sappiamo che quotidianamente si trascurano aspetti fondamentali quali la manutenzione dei mezzi impiegati nonostante le ripetute segnalazioni in materia mentre le aziende continuano ossessivamente nella ricerca del guadagno a tutti i costi, attraverso l’aumento della produttività, della flessibilità e della precarietà del lavoro.
L'USB Trasporto Aereo esprime tutto il suo cordoglio per la morte dell'operaio che ieri sera ha perso la vita nel grave incidente avvenuto a Fiumicino aeroporto, durante le operazioni di scarico bagagli e si stringe al fianco dei familiari e dei colleghi dell’operaio.
E’ necessario ed urgente garantire un più elevato livello di protezione della sicurezza e della salute dei lavoratori, per fare questo occorre avere una diversa cultura del lavoro, fondata sul rispetto della vita e sulla priorità di chi lavora.
Non è pensabile che in nome del profitto si metta in secondo piano la vita e la salute dei lavoratori: i criteri dei contratti di appalto al ribasso, nel sedime aeroportuale, ne sono, in parte, le drammatiche conseguenze.
Non si possono piangere le perdite dopo che sono avvenute, serve l’applicazione delle norme e la garanzia del controllo rispetto agli accadimenti sempre più dolorosi, spesso conseguenza diretta di mancati investimenti sullo “scomodo” tema della SICUREZZA SUL LAVORO.
USB quindici giorni fa ha depositato un esposto alla procura della Repubblica di Civitavecchia proprio sul tema della sicurezza dei lavoratori aeroportuali a seguito di un incidente occorso ad un lavoratore.
USB da sempre si batte per tali fondamentali argomenti e continuerà a farlo anche attraverso la mobilitazione di tutti i lavoratori, perché la vita è un diritto che non si può barattare.