Con una nota ufficiale di pochi giorni fa, la Commissione di Garanzia ha riconosciuto che lo sciopero breve della somministrazione e correzione delle prove Invalsi, proclamato negli ultimi due anni dall'Usb, che tanto aveva messo in agitazione altre organizzazioni sindacali, è pienamente legittimo.
La Commissione riconosce il diritto del lavoratore di astenersi dal lavoro anche solo per la prima ora antimeridiana della somministrazione e per l'ultima ora pomeridiana fra quelle previste per la correzione.
Sarà, quindi, possibile per i lavoratori dichiarare la mattina, all'arrivo a scuola, di aderire allo sciopero dell'Usb per boicottare efficacemente i quiz Invalsi, perdendo solo i 17,50 euro dell'ora in cui si è scioperato.
I lavoratori sanno finalmente di essere liberi di scegliere tra la trattenuta di un'ora sola, in caso di adesione allo sciopero dell'Usb e la trattenuta dell'intera giornata in caso di adesione agli altri scioperi proclamati negli stessi giorni per l'intera giornata. Per contatti e chiarimenti sulle modalità di sciopero, le nostre sedi territoriali e la nostra mail nazionale scuola@usb.it sono a disposizione dei lavoratori.