L'8 marzo è stato una giornata di sciopero per l'USB Lavoro Privato settore Ferroviario per la Manutenzione Infrastrutture RFI - DTP Roma. I dati sulle adesioni sono ancora frammentari ma giungono confortanti notizie dirette da alcuni impianti dove le adesioni sono oltre l'80%.

Al di là della conta numerica delle adesioni quello che interessa è il rilievo politico sindacale assunto dall'iniziativa dei ferrovieri di USB a fronte del grave peggiorare delle condizioni di lavoro nelle attività ferroviarie e dell'altrettanto grave immobilismo delle organizzazioni sindacali firmatarie e collaborativiste.
Uno sciopero soprattutto per denunciare il grave peggioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro e il deterioramento delle professionalità di settore come risultato della privatizzazione selvaggia delle attività di manutenzione alle infrastrutture, una privatizzazione strisciante quanto dilagante che sta trascinando rapidamente indietro i livelli di tutela contrattuale acquisiti dalla categoria di settore.

Nel corso della mattinata una delegazione di lavoratori e rappresentanti di USB ha svolto un presidio davanti il ministero delle Infrastrutture e Trasporti dove ha distribuito volantini e illustrato a voce i temi dello sciopero in atto in RFI DTP Roma.

Il previsto incontro con una delegazione ministeriale non si è svolto per l'indisponibilità odierna dei rappresentanti del ministro occupati in una riunione legata alle vicissitudini governative.

La delegazione di USB ha comunque richiesto e ottenuto l'impegno ministeriale per un incontro da svolgersi nei prossimi giorni sui temi del settore manutenzione infrastrutture di RFI.

USB esprime soddisfazione per la buona riuscita della giornata di lotta dei ferrovieri di RFI DTP Roma, una lotta necessaria quanto doverosa che USB continuerà  dentro e fuori i posti di lavoro.


UNIONE SINDACALE DI BASE   Lavoro Privato - Attività Ferroviarie