Preso atto del fallito, preventivo, tentativo di conciliazione effettuato in data 25 ottobre 2010 innanzi al funzionario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito della procedura di raffreddamento e conciliazione di cui alla Legge 146/1990, come modificata dalla Legge 83/2000;
- rilevato che nel corso della citata procedura l’Amministrazione della Giustizia non ha fornito alcuna precisa assicurazione sulle richieste avanzate dalla RdB P.I./USB nella nota del 15-9-2010;
- preso atto della deplorevole inerzia dei rappresentanti dell’Amministrazione Centrale e dello stesso Ministro della Giustizia per rimediare al progressivo peggioramento delle condizioni di lavoro del personale giudiziario, sempre più inadeguato, per numero, mezzi e risorse, per fronteggiare i sempre crescenti carichi di lavoro;
P R O C L A M A
lo sciopero nazionale dalle prestazioni di lavoro straordinario per la durata di un mese, dal
10.1.2011 al 9.2.2011, da parte di tutto il personale degli uffici giudiziari del paese; garantendo in conformità e nel rispetto di quanto previsto dalla normativa sulla sciopero nei servizi pubblici essenziali, tutti i provvedimenti restrittivi della libertà personale, cautelari ed urgenti, nonché i processi penali con imputati in stato di detenzione.