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Trasporti

SCIOPERO NAZIONALE TRASPORTO PUBBLICO LOCALE


ADESIONE AL 60% ...OLTRE LE PIU' ROSEE PREVISIONI

La confusione e il boicottaggio messo in atto dai soliti sindacati concertativi e corporativi per far fallire lo sciopero indetto da USB TRASPORTI non ha avuto gli effetti tanto desiderati.

Per la cronaca ricordiamo che nello stesso giorno in cui era stato indetta l'agitazione da USB e altri sindacati di base, avevano indetto un altro sciopero vietato dalle normative tant'è che la commissione di garanzia ha imposto loro il differimento ad altra data costringendoli di fatto a revocarlo per l'ennesima volta...e già a forza di revoche non riescono a fare uno sciopero, ben 3 rinvii se non andiamo errati, proprio un bel record complimenti.

Sempre per la cronaca ricordiamo che anche l'azienda ci ha messo del suo nel creare i disagi ai cittadini non informando a tempo debito e come previsto dalle normative vigenti, su questo è stata attivata la stessa commissione di garanzia per le sanzione del caso.

Pertanto, questo dato di adesioni per nulla scontato, dimostra ancora una volta la consapevolezza nei lavoratori a non farsi prendere per i fondelli da quelle oo.ss. che a chiacchiere dicono di essere contro la privatizzazione ma di fatto ne sostengono e cogestiscono l'attuazione ma soprattutto che la piattaforma sindacale proposta da USB TRASPORTI è l'unica proposta seria per :

1. rinnovo del contratto di lavoro scaduto da tre anni e con aumenti salariali legati all'inflazione reale

  1. Sicurezza nei luoghi di lavoro e sanzioni penali per chi provoca infortuni gravi e mortali;

  1. superamento del precariato e la tutela dei livelli occupazionali, abbandonando le politiche sulla privatizzazione e sulle esternalizzazioni mantenendo a carattere pubblico il servizio trasporto locale, senza aumenti dei costi dei biglietti, abolizione abbonamenti fasce deboli, taglio corse e percorsi;

  1. Rivedere il vergognoso accordo del 19 settembre del 2005 sul trattamento di malattia che penalizza le lunghe degenze;

  1. Un trasporto collettivo pubblico che sia fondato non solo sulla riduzione dei costi ma sullo sviluppo per creare più occupazione e diminuire l’inquinamento ambientale;

  2. Maggior democrazia e libertà di associazione sindacale all'interno di ATM;

  3. revoca del licenziamento pretestuoso del lavoratore - rappresentante sindacale aziendale di USB e il suo immediato reintegro al suo posto di lavoro.

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