I primi dati arrivati dalle città sullo sciopero nazionale di 4 ore del Trasporto Pubblico Locale proclamato da USB, dicono di un’adesione totale, vale a dire del 100%, nell’ACTV di Venezia e Mestre. Durante lo sciopero si è tenuta una mobilitazione dei lavoratori a Campo Manin.
Adesioni al 40% nel servizio urbano di Roma, al 60% nelle società private di Roma TPL e al 30% nei collegamenti regionali Cotral del Lazio. Nella Capitale chiusa la linea C della metropolitana e servizio irregolare sulla Roma-Lido.
Massicce le adesioni in Campania: ferme Cumana e Circumflegrea, punte del 70% nel primo turno sull’isola di Capri. Al 20% la partecipazione in CLP, società che eroga i servizi nelle province di Napoli e Caserta. Lo stop in ANM è iniziato alle ore 11.00 e si sono fermate le funicolari Centrale, di Chiaia e Montesanto, che riprenderanno il servizio alle 15,30. Chiusi anche i servizi intermodali e le scale mobili del Vomero. Quanto ai bus, il servizio è irregolare, per un’adesione del 30% allo sciopero.
Oltre il 50% dei lavoratori di Reggio Emilia e Piacenza hanno incrociato le braccia.
La giornata prosegue con varie articolazioni nelle fasce pomeridiane e serali nelle diverse regioni e città ma, già da ora, raccogliamo il positivo riscontro di una adesione importante dei lavoratori autoferrotranvieri a sostegno della piattaforma contrattuale di USB Lavoro Privato, che vuole rimettere al centro la qualità della mobilità e la qualità del lavoro, rendendo possibile un servizio pubblico sicuro e dignitoso che risponda in modo efficiente alle reali esigenze dei territori in un contesto di lavoro sano e rispettoso degli operatori del settore.
USB Lavoro Privato
Coordinamento Nazionale settore TPL