Corteo da largo Cairoli a piazza San Babila, ore 14.00
“Grandi annunci, kermesse, allontanamento di chi chiede la parola ai convegni, e intanto il Decreto sulla Scuola, forse, arriverà il 3 marzo”, esordisce Barbara Battista, dell’USB P.I. Scuola.
“Intanto la realtà è fatta di assunzioni al minimo rispetto alle esigenze – prosegue Battista - di orario di lavoro tirato come un elastico, di cosiddetta meritocrazia, blocco dei contratti, mantenimento del piano Gelmini, che continua a tagliare scuole e posti di lavoro; di riduzione dei poteri agli organi collegiali di governo. Gli unici finanziamenti per il funzionamento delle scuole? Il 5 per mille. Altro che dialogo e partecipazione”, chiosa la dirigente USB.
“In realtà tutta la politica del Governo, dal jobs act alla buona scuola, è un attacco frontale alle condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori – evidenzia Battista - la cui portata ha pochi precedenti nella storia del nostro Paese. La Scuola pubblica viene ‘geneticamente modificata’ dalle logiche del mercato e funziona sempre più come una scuola privata. Tutto per far quadrare i conti della Trojka”.
“Dopo lo sciopero del 24 ottobre, il presidio del 22 febbraio a Roma, il presidio ieri a Bologna sotto l'Ufficio Scolastico, l’assemblea dei lavoratori oggi pomeriggio a Napoli, la nostra mobilitazione nella scuola prosegue domani, 28 febbraio, con la manifestazione nazionale a Milano, insieme ai lavoratori pubblici e privati, con gli studenti, i disoccupati e gli immigrati, concentramento a largo Cairoli, ore 14.00”, conclude la sindacalista.