Gli ex LSU ATA, lavoratori delle ditte di pulizia delle scuole, oggi in sciopero con l’USB in tutta Italia,  stanno manifestando con un blocco stradale davanti al Ministero dell’Istruzione, in viale Trastevere a Roma.


A fine marzo oltre 26.000 lavoratori, dopo l’ennesima proroga di un mese,  avranno una sola certezza: il licenziamento della stragrande maggioranza di loro o contratti di 10/12 ore settimanali, con un compenso inferiore ai 300 euro mensili.

 

“Una spending review anticipata già da alcuni anni, ma che sta producendo gli effetti finali oggi, con il drastico taglio delle risorse destinati  a questi appalti. Abbiamo già dimostrato quanto si darebbe potuto risparmiare internalizzando il servizio, dato che le ditte e i Consorzi alla fine svolgevano solo una funzione di intermediazione di manodopera con costi maggiorati’, ha dichiarato nel corso del presidio Carmela Bonvino, dell’Unione Sindacale di Base.

 

In questo momento una delegazione viene ricevuta dai rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, ma i lavoratori continuano a mantenere il blocco fino a quando la delegazione non ritornerà con notizie positive.