Con il DPCM n.195 in via di emanazione, che distribuisce le risorse rivenienti dallo scudo fiscale, il Governo prepara un ulteriore e inaccettabile taglio alla qualità del servizio e a quasi 5.000 posti di lavoro nella Scuola, prevedendo una riduzione pari a un terzo delle risorse necessarie per il finanziamento delle attività di pulizia e segreteria svolte dagli ex-LSU, lavoratori in appalto e Co.Co.Co.
Per domani, 2 aprile, la RdB lancia la mobilitazione in tutte le regioni, soprattutto nel centro sud, in cui operano 15.000 ex-LSU, già penalizzati dalle scellerate scelte di esternalizzazione assunte dai governi precedenti, sui quali sta per abbattersi la mannaia delle politiche economiche del governo attuale.
A Napoli RdB presenterà il libro bianco "APPALTI DI PULIZIA NELLE SCUOLE. EX-LSU - UNA STORIA INFINITA", nel quale viene illustrato come la scelta dell'esternalizzazione dei servizi, operata nel 2001 dal Governo di centro-sinistra e avallata da Cigl, Cisl e Uil, costa 75 milioni di euro in più rispetto all’assunzione diretta di tutti gli ex-LSU e viene inoltre evidenziato che gli eventuali tagli devono riguardare lo spreco costituito dalle esternalizzazioni. A seguire ci sarà un presidio presso la Prefettura di Napoli. Sono previsti presidi anche presso le Prefetture di Agrigento, alle ore 09.30, e di Cagliari e Latina, alle ore 10.00. Assemblee dei lavoratori si svolgeranno ogni regione.
Dichiara Emidia Papi, del Coordinamento nazionale RdB “Riteniamo scandaloso che ancora oggi i sindacati concertativi continuino a difendere il sistema degli appalti, producendo comunicati congiunti con le imprese e proponendo piani di ottimizzazione che non risolveranno realmente il problema, soprattutto ora che i tagli ci sono e pesanti. In questo senso le iniziative di domani prepareranno sui territori lo sciopero nazionale indetto da RdB e SDL per giovedì 8 aprile, con manifestazione a Roma, davanti Ministero della Pubblica Istruzione, contro il taglio di risorse e servizi, contro i continui ricatti e contro le esternalizzazioni per lo stanziamento delle risorse adeguate, la reinternalizzazione e la vera stabilizzazione di tutti gli ex-LSU attraverso l'assunzione diretta negli organici ATA", conclude la dirigente RdB.
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