Al grido di "NON SIAMO INVISIBILI" ieri 31 marzo 2017, i lavoratori delle pulizie del consorzio SEAMAN hanno nuovamente protestato davanti all'Ospedale di Nola. L'USB ha proclamato uno sciopero di quattro ore per richiamare alle proprie responsabilità tutte le istituzioni e enti preposti al fine di vigilare sul corretto andamento dell'appalto. "Chiediamo la garanzia dei diritti primari per tutti i lavoratori impegnati nel settore del pulimento - dichiara Gina Atripaldi del coordinamento USB - e la internalizzazione del servizio, data l'importanza delle attività di pulizia e sanificazione nel contesto ospedaliero".
L’USB auspica che l’incontro del quattro aprile presso la Prefettura di Napoli porti, se non altro, all’apertura di un tavolo istituzionale per affrontare le incertezze del consorzio SEAMAN.