A: Direzione Interregionale Veneto e T.A.A.
Ing. Loris MUNARO
A: Comando Provinciale VVF Padova
Ing. Vincenzo LOTITO
OGGETTO: Servizio di ristorazione
Con la presente Vi formuliamo un quesito riguardante la fruizione del servizio mensa nelle sedi VVF.
Tenuto conto che nella lettera circolare 2/2020 mensa di servizio – procedura di gara per l’affidamento del servizio di ristorazione per il periodo maggio 2021 - aprile 2024 – nuova ricognizione dei dati, si avvia in modo informale una ricognizione senza informare i lavoratori sugli effetti di un cambiamento epocale per il Comando di Padova. Visto che non vengono tenute in considerazione l’attuale stato delle cucine delle sedi, riammodernate e pienamente efficienti, il licenziamento di 8 persone a fronte di un misero risparmio e soprattutto l’impossibilità di conoscere come “spendere” un buono pasto del valore di 7 euro.
Considerato che nella pandemia COVID19 ci sono chiare ed inequivocabili disposizioni in materia di alimenti, riprese anche dal Dipartimento VVF, che constano in un rapporto pubblicato dall’OMS il 21 febbraio scorso che raccomanda, in via precauzionale, di evitare il consumo di alimenti crudi o poco cotti di origine animale (carne, pesce, uova e latte) e di manipolarli con attenzione per evitare la contaminazione crociata con gli alimenti già cotti o da consumare caldi.
Chiediamo quale percorso si sia attivato e soprattutto, in caso di intossicazione o diffusione del virus COVID19, quali siano i soggetti responsabili e quali comunicazioni l’amministrazione intenda adottare al fine di ottemperare agli obblighi di tutela sanitaria dei propri dipendenti.
per il Coordinamento Provinciale USB VVF Padova
Enrico Marchetto