Ieri è stato eseguito uno sgombero a Padova. La risposta di Stato, ATER e Amministrazioni per fronteggiare la crisi abitativa sempre più acuta dovrebbe essere un piano di assegnazioni immediate di alloggi sfitti e il rilancio dell'Edilizia Residenziale Pubblica, tornando a considerare la casa come un diritto essenziale e non un bene su cui fare profitto e speculazione.
Le istituzioni invece rispondono con:
- Zero investimenti nell'edilizia pubblica e nel recupero dei numerosissimi alloggi sfitti;
- Svendita del patrimonio residenziale pubblico (ATER Padova mette in vendita circa 500 alloggi, ATER Venezia quasi mille), riducendo ulteriormente il numero di case popolari. È inutile che ATER e Regione giustifichino l'operazione con la necessità di recuperare risorse per ristrutturare alcuni alloggi. I numeri sono chiari e il processo di privatizzazione selvaggia è palese;
- Nessun controllo sul mercato privato o contrasto alla speculazione sui canoni e sulle rate dei mutui;
- Sfratti sempre più frequenti per chi non riesce più a pagare il canone, per chi si vede negato il rinnovo del contratto d'affitto o pignorata la casa per non essere più stato in grado di sostenere rate dei mutui sempre più alte;
- Soluzioni del Comune insufficienti e spesso molto dispendiose e poco dignitose o umilianti per le famiglie che vengono sfrattate e non riescono ad accedere al mercato privato. I contributi economici, che pesano sulle casse del Comune, per pagare un albergo o un campeggio per qualche mese non sono ciò di cui abbiamo bisogno. Agli abitanti della città serve la casa;
- Sgomberi senza soluzioni abitative alternative per chi, alla luce della situazione e non potendo in alcun modo accedere al mercato privato per mancanza di reddito o di referenze richieste sempre più assurde, decide di occupare un alloggio lasciato vuoto dagli enti pubblici;
- Repressione, anche violenta, per chi decide di opporsi a questa gestione della crisi abitativa perché la casa deve essere un diritto di tutte e tutti.
Ci schieriamo contro chi ipocritamente tenta di criminalizzare le lotte per il diritto all'abitare, mentre tiene le case vuote e svende il patrimonio residenziale pubblico aggravando la crisi abitativa nelle nostre città e province.
Esprimiamo solidarietà per chi ha subito la repressione durante lo sgombero di ieri a Padova e le proteste che sono seguite.
BASTA CASE SENZA PERSONE. BASTA PERSONE SENZA CASA!
Asia USB Veneto