Da domenica 17 gennaio 2021 la Sicilia è in zona rossa ma a Catania è silenzio tombale.
Silenzio che si somma ad altro silenzio, visto che le ultime richieste della USB, ivi comprese quelle di convocare un incontro sindacale, sono cadute nell’oblio.
Alleghiamo la nota che USB ha mandato all’UD e a tutte le parti sindacali con cui si chiede di dare attuazione alle Ordinanze e al DPCM in vigore, e in particolare:
- Di limitare la presenza del personale alle sole attività indifferibili, così come individuate dalla LIUA 89539 del 12/03/2020;
- Di collocare la restante parte del personale in lavoro agile;
- Di trasmettere alle OO.SS. i prospetti riepilogativi delle presenze in Ufficio;
- Il contingentamento degli accessi dell’utenza e degli operatori economici con individuazione di fasce orarie prestabilite;
- l’installazione del termoscanner per la misurazione della temperatura;
- la piena garanzia del diritto alla rotazione per chi effettua attività col pubblico
Se prima eravamo solo preoccupati della piega che hanno preso le relazioni sindacali ora temiamo che a Catania possa esserci non solo un problema di daltonismo sulla zona rossa ma piuttosto di cecità nei confronti delle richieste sindacali.
Siamo disposti ad andare fino in fondo per tutelare la salute e la sicurezza non solo delle lavoratrici e dei lavoratori ma anche di quella pubblica per cercare di fare aprire gli occhi a chi si ostina a tenerli chiusi.
USB PI Agenzie Fiscali Sicilia