La modalità di gestione della sicurezza di cgilcisluil, con l’avvallo di Unicoop Tirreno, mostra in modo emblematico come la tematica sia affrontata per imporre la propria egemonia e non certo per salvare i lavoratori.
Tanto da escludere dall’elezione del Rappresentante per la Sicurezza i lavoratori non sindacalizzati con loro, naascondendo le date e le modalità di voto, per poi boicottare gli altri candidati.
L’Rls è una figura fondamentale di controllo sull’applicazione delle misure di prevenzione nei luoghi di lavoro e di denuncia in caso di mancanze e abusi, fino a fermare le operazioni se la vita dei lavoratori è a rischio.
Non possiamo accettare che questa figura, così come tutta la sicurezza, venga strumentalizzata da alcune sigle che cercano di controllarla, violando la normativa in materia regolata dal Testo Unico 81/08.
Usb ha segnalato all’azienda e agli organi competenti l’illegittimità della situazione in atto, sia per il territorio di Viterbo sia per quello di Roma.
Nella Tuscia, dove le elezioni si sono svolte ieri, abbiamo certezza del mancato rispetto della normativa in proposito, temiamo la stessa situazione per Roma che deve eleggere il proprio Rappresentante nei prossimi giorni.
La sicurezza è dei lavoratori, di tutti i lavoratori, nell’interesse della tutela della salute e della vita dei dipendenti.
Usb, per questo, vista l’illegittimità delle votazioni ha nominato il Rappresentante territoriale per il territorio della Tuscia. Il nome di Adriano Sensi, l’unico con i titoli e l’esperienza per questo incarico è stato comunicato all’azienda, agli organi competenti e a tutte le parti in causa, invitiamo tutti i lavoratori che riscontrano problematiche nel proprio negozio o hanno dubbi sulla sicurezza a contattarlo. Nomineremo, allo stesso modo, l’Rlst anche nel territorio di Roma se non verrà rispettata la normativa in materia.
Usb Commercio
