COMUNICATO STAMPA
La Confederazione italiana USB ha elevato formale protesta al Governo Ucraino per la sua comunicazione, pervenuta tramite nota del Ministero degli Affari Esteri d’Italia, con la quale si dà notizia di un presunto ingresso in territorio ucraino avvenuto in modo ritenuto illegale del dirigente nazionale USB Pierpaolo Leonardi.
Leonardi, membro dell’Esecutivo nazionale confederale USB e Segretario Generale del Sindacato Internazionale dei Lavoratori Pubblici affiliato alla Federazione Sindacale Mondiale (FSM/WFTU), nel marzo scorso si è recato nel territorio della Repubblica Popolare di Lugansk, e quindi non in Ucraina, a capo di una missione internazionale di solidarietà ai lavoratori e alla popolazione di Lugansk promossa dalla Federazione Sindacale Mondiale.
La delegazione ha attraversato il confine tra la Russia e il Donbass senza trovare alcun ostacolo e senza che gli fossero richiesti visti di ingresso o particolari autorizzazioni, in quanto giunta su esplicito invito del Sindacato dei Lavoratori della RPL, affiliata alla Federazione Sindacale Mondiale.
Il governo Ucraino non ha alcun diritto a definire illegale la visita della delegazione di solidarietà internazionale, che è avvenuta non in territorio Ucraino, bensì in territorio della Repubblica Popolare di Lugansk.
L’USB denuncia dunque il tentativo di impedire il libero esercizio dell’attività sindacale e di solidarietà internazionalista ai dirigenti della propria organizzazione sindacale e della Federazione Sindacale Mondiale a cui la USB è affiliata.
Durissima la nota in proposito emessa dalla Federazione Sindacale Mondiale, che denunciando il Governo Ucraino “per gravi violazioni dei diritti sindacali” evidenzia come “il Governo reazionario dell’Ucraina, sostenuto da potenti interessi economici, stia causando grandi sofferenze alla popolazione di quel paese”.
La Federazione Sindacale Mondiale ricordando che Pierpaolo Leonardi “era a capo di una missione ufficiale di solidarietà per la FSM/WFTU” (…) protesta inoltre “nei confronti del Governo Italiano e dell’Unione Europea, che ancora una volta colgono l’occasione per sostenere il regime fascista e criminale dell’Ucraina, dando appoggio alla criminale azione legale contro il sindacalista della WFTU e dell’USB” e chiede “l’immediato ritiro dell’azione legale” nei confronti di Leonardi.