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Notizie Nazionali

Sono arrivati i primi 3.000 esuberi di personale civile con l'approvazione del provvedimento nel Consiglio dei Ministri. Saltato a piè pari il confronto con il Sindacato.

Roma,

Molti colleghi resteranno increduli alla notizia e ai fatti. USB Difesa aveva annunciato il provvedimento entro marzo 2012, ma il Ministro Di Paola è stato più svelto e scaltro, tanto da proporre e riuscire a far approvare dal Consiglio dei Ministri del 20 gennaio u.s. lo schema di provvedimento attuativo delle riduzioni di cui all’art. 1, commi 3-5, della L.148/2011.

Basta con i giochetti delle verità nascoste.  

 

Cos'altro dobbiamo fare per convincere i dipendenti civili della Difesa che il tempo della delega è finito perchè non offre più nessuna garanzia, sopratutto quando è in gioco il posto di lavoro?  

 

Lo schema di regolamento che apporta alcune modifiche alla disciplina vigente in materia di organizzazione del Ministero della Difesa, degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro e degli Enti vigilati - art. 1 commi 3-5 della L.148/2011 - ha l’obiettivo di conseguire maggiore efficienza organizzativa ed operativa del Dicastero licenziando i lavoratori, senza incidere sul contenimento delle spese e non toccando gli sprechi e le tasche di chi permette tutto questo!  

 

Non possiamo pensare di contrapporci ad un rullo compressore con lettere o incontri di facciata che non servono a nulla se non a ritardare la digestione di quel rospo per mancanza di alternative.  

 

Ebbene, è arrivato il momento di agire.  

 

Serve una grande e forte mobilitazione per bloccare questo processo.

 

Dobbiamo pretendere scelte politiche e responsabilità decisionali che tengano in seria considerazione la capacità, l’impegno e la professionalità dei dipendenti, perchè non è più tollerabile che qualcuno pretenda di continuare a decidere tra i soliti, pochi, addetti ai lavori per poi presentarsi con un pacchetto chiuso da prendere o lasciare.  

 

I soldi che stanno continuando a sprecare all'ombra della cosiddetta Difesa, servono qui e ora per salvare i nostri posti di lavoro e le nostre vite  strapazzate dalla crisi e dalle ingiustizie.  

 

La USB Difesa invita alla discussione e alla mobilitazione in tutti i posti di lavoro per organizzare una manifestazione nazionale sotto il ministero della Difesa in via XX Settembre a Roma.