Crediamo sia assai improbabile se non impossibile, far disperare una categoria di lavoratori fino a costringere tutte ma proprio tutte le diverse rappresentanze sindacali di questa categoria a unirsi in un documento per una lotta che sia il più efficace possibile, ma tutto ciò è accaduto oggi a Cagliari.
Da anni in Sardegna stiamo aspettando e sperando che vecchi impegni vengano rispettati, ma il gioco delle tre carte ha preso il posto del rispetto e attualmente i fatti concreti sono costituiti da tante carenze del servizio e tanta aria fritta tutto attorno.
Il Coordinamento Regionale USB VV.F. Sardegna
Le scriventi OO.SS. convocate in data odierna presso la sede della Direzione Regionale W.F. Sardegna per discutere sulle problematiche che hanno portato alle mancate adesioni, da parte dei lavoratori, alla partecipazione per la composizione delle squadre d i soccorso per consentire l'apertura delle sedi stagionali VF.
Preso atto che le soluzioni proposte dal Direttore Regionale non sono risolutive delle annose e ormai improcrastinabili problematiche della Sardegna, dal punto di vista del soccorso tecnico urgenté, considerato che a tutto oggi, non sono state neanche garantite da parte dell'Amministrazione Centrale - nonostante gli impegni aèsunti e disattesi-, le unità previste per l'apertura definitiva di tutte le sedi "rmanenti e miste già decretate nel 2004, nonché quella di Porto Torres.
DICHIARANO
con decorrenza immediata, lo STATO DI AGITAZIONE del personale VigilFuoco della Regione Sardegna.
Quanto sopra anche a sostegno dell'iniziativa di lotta intrapresa dalle Segreterie Territoriali del Comando VF di Cagliari che viene pienamente condivisa.
Pertanto, si chiede che le problematiche della Sardegna siano discusse direttamente con i vertici del Dipartimento, poiché non tisolvibili a livello Regionale, nonché l'attivazione della procedura di raffreddamento ai sensi della Legge n.146190 e successive modificazioni.