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Pubblico Impiego

Straordinario e orario di lavoro. La montagna ha partorito il topolino ?

Genova,

Da giorni alcune sigle sindacali di solito “bene informate”, annunciano una circolare dell'amministrazione su orario di lavoro e straordinario in Viabilità.

Finalmente sembra che l’Amministrazione abbia partorito le linee guida che dovrebbero regolare lo straordinario dei lavoratori nei casi di emergenza.

Infatti in Intranet abbiamo trovato un documento datato 3-2-2009 inviato alla Direzione Lavori Pubblici e Manutenzioni

Sicuramente un atto che dovrebbe riunificare le zone della Viabilità ad un comportamento comune.

RdB considera profondamente sbagliata  l’interpretazione che l’Amministrazione dà delle disposizioni di legge che regolano l’orario di lavoro dei lavoratori. Oltretutto rifacendosi ad una legge che è del 2003 e non si capisce perché dopo 7 anni qualcuno abbia pensato che dovesse essere applicata in modo estremamente rigido. E poi, l'unico beneficio rispetto alla salute dei lavoratori (riferimento sulla circolare),sarà una dieta ancor più ferrea visti i salari da fame.

Queste disposizioni aprono la strada ad ulteriore lavoro per le ditte private (come si è già verificato nelle ultime nevicate) anche per attività svolte da sempre dai dipendenti della Provincia. Oltretutto in una situazione in cui queste tipologie lavorative (neve,spargimento sale etc.) vengono assegnate senza gara d’appalto.

RdB è molto preoccupata del futuro della Viabilità e del destino dei suoi lavoratori.

Comunque, il documento che circola ha delle zone ancora oscure:

1)    La circolare si dimentica di sottolineare che lo straordinario non è obbligatorio (vedi ccnl),per ora, neanche nelle emergenze più pressanti.

2)    Chi paga il riposo obbligatorio se viene a coincidere con il normale orario di lavoro. Ad esempio se un lavoratore finisce di lavorare alle 24 dovrebbe tornare alle 11 del giorno dopo. Chi paga le ore dalle 7,45 alle 11?

3)    Quando si parla di lavoratori in reperibilità si considera l'istituto contrattuale o genericamente lavoratori che possono essere chiamati nei momenti di grave emergenza?

4)    Il limite annuale di straordinario non è evidenziato e sembrerebbe possibile effettuarne 588h.

5)    Nel caso che allo scoccare della 13° ora,un albero cadendo sotto il peso della neve interrompa un'importante via di comunicazione,come si devono comportare i lavoratori impegnati. Se abbandonano il posto di lavoro non rischiano una denuncia per interruzione di servizio pubblico?

6)    Un lavoratore in “reperibilità”viene chiamato alle 2,00 per un intervento,ad esempio olio sulla carreggiata,finisce alle 6,00.Come si deve comportare visto che dopo pochissimo inizia la normale giornata lavorativa ?Rispetto alla sicurezza dei lavoratori,può intervenire da solo?Può chiamare un collega non reperibile per farsi assistere?

 

 

Aspettiamo un' esaudiente e repentina risposta a questi importanti quesiti.

 

RdB Federazione Regionale P.I.