Questa mattina a Taranto un nutrito presidio di operai dell' ILVA e lavoratori Ipercoop sta manifestando dentro e fuori l'Ipermercato Coop Mongolfiera, per la democrazia sindacale e contro gli esuberi annunciati da Coop Estense.
Una parte dei manifestanti sta confluendo presso il Park Hotel di Bari, dove si terranno le trattative sugli esuberi alle quali Coop Estense ha ammessi soltanto i sindacati a lei graditi.
“La Coop, come consuetudine, sceglie e decide con chi parlare - attacca Francesco Iacovone, dell’Esecutivo Nazionale USB Lavoro Privato - ma i lavoratori hanno risposto forte e chiaro che la democrazia sindacale è un valore che non può essere eluso. La catena di solidarietà che lega gli operai vecchi e nuovi, quelli del maggior complesso industriale in Europa per la lavorazione dell'acciaio e quelli delle ‘nuove fabbriche metropolitane’, gli addetti dei supermercati, è un esempio di lotta che apre nuove frontiere e rimette al centro il lavoro oltre le categorie di appartenenza”.
“Nella città delle contraddizioni, dove salute e lavoro non riescono a conciliarsi, dove le industrie pesanti la fanno da padrone e dove i soliti noti pensano addirittura di aumentare il potenziale inquinante, la crisi si sta abbattendo con veemenza anche sul commercio. La risposta delle aziende della grande distribuzione è sempre la stessa – evidenzia il sindacalista USB - attaccare i diritti dei lavoratori, esternalizzando reparti e/o punti vendita, modificando in peius i contratti di lavoro, ecc.”.
“L'USB non ci sta - conclude Iacovone - questo ennesimo colpo all'occupazione e ai diritti dei lavoratori lo respingiamo al mittente. La città di Taranto e la Puglia non possono subire la perdita di altri posti di lavoro”.