La sospensione degli esuberi dichiarati da Alitalia Cai, a valle della riunione sul piano industriale svoltasi tra azienda e sindacati, secondo insistenti voci, è sottesa a un accordo i cui elementi di massima sarebbero in elaborazione già da tempo. Si recupera una serie di punti noti e presentati in più riprese alle OO/SS, nell’arco dello scorso anno. Il nodo centrale è quello della riduzione dei costi che si attuerebbe con una flessibilità estrema.
Dall’altra parte ci sono le notizie che circolano riguardo le richieste aziendali. Ferma restando una quantità di giorni di nuova solidarietà da aggiungere a quella esistente sarebbero nell’ordine:
-blocco del contratto per un anno
-flessibilità sul part-time a chiamata cioè possibilità per l’azienda di spostare con una comunicazione i periodi fissati
- riduzione delle ferie nel periodo estivo (una quantità non precisata che potrebbe essere di tre giorni)
-8 giorni riposo nel periodo estivo
-1 elemento in meno nelle composizioni equipaggio di lungo raggio ed aumento delle linee con utilizzo delle REL
- fungibilità AVR/ AVR2
Se fossero realizzati questi provvedimenti, arriveremmo alla modifica di fatto dei contratti a tempo indeterminato con l’introduzione di un’adattabilità estrema in modo che nei periodi stagionali di picco d’attività, la produzione sarebbe spinta al massimo.
Il datore di lavoro otterrebbe la possibilità di ottimizzare la distribuzione di attività nell’arco dell’anno, minimizzare l’impatto delle richieste per le ferie e avrebbe anche la gestione dei periodi d’inattività per part-time e la concentrazione delle giornate di solidarietà. Nello stesso tempo con questa mossa s’introdurrebbe il modello costitutivo delle compagnie low cost, alla faccia delle professionalità da difendere e costruire.
Questo significa consegnare all’azienda gli strumenti per riaprire lo stato di crisi al momento opportuno con esuberi veri e strutturali.
Per quanto attiene i 97 AA/VV precari provenienti dalla Cigs che dovevano già essere stabilizzati ebbene, gridiamo da un anno e mezzo che l’azienda è inadempiente. Sia chiaro inoltre che per noi, le assunzioni di questi colleghi non sono sufficienti. Deve essere prevista l’attuazione di quanto è atteso dal Lodo Letta, per soddisfare le prossime necessità attingendo dal personale posto in mobilità.
Per USB la questione delle assunzioni ha precedenza, lo ripetiamo, ed in tal senso c'è la piena disponibilità a discutere di misure utili ad andare in questa direzione.
Altro è pretendere di concedere all'azienda spazi di esercizio unilaterale, destinati, quelli si, a creare esuberi nel prossimo futuro.
Siamo nelle mani di sigle che negli ultimi anni hanno rinunciato a farsi valere ed hanno concesso pace sociale senza ottenere null’altro che carta straccia ed ogni giornata in più di solidarietà andrà a loro debito per effetto di questa negligenza.
C’è un altro aspetto preoccupante che riguarda la discussione del contratto aziendale Cai. Nell’incontro al ministero è stato condiviso di impostare la discussione nell’ambito di un tavolo presso ASSAEREO cioè l’associazione dei vettori. Questo passaggio avrebbe altre pesanti conseguenze.
L’operazione ha il duplice scopo di ridurre e semplificare la rappresentanza sindacale con la garanzia dell’egemonia delle sigle convocate per la discussione del piano industriale e quello di puntare al contratto delle compagnie dove sarà individuato il minimo comun denominatore delle normative e dei trattamenti economici delle categorie del T.A. Si tenterebbe di oltrepassare, la rappresentanza di USB e quella di TUTTE le altre organizzazioni autonome che nelle aziende del settore contano migliaia d’iscritti. Ciò rappresenta un atto antidemocratico e significa eliminare ogni genere di critica e controllo.
Nessuna organizzazione sta dando comunicazione ai lavoratori di quanto accade continuando a lavorare nell’ombra. Ci chiediamo cosa debba accadere per avere un’assemblea pubblica indetta dai confederali in quest’azienda! Noi vogliamo sapere che cosa intende fare il sindacato.
I colleghi si stringano intorno ad USB, unico soggetto che realmente si batte per difendere i diritti nella trasparenza e con l’informazione.
In attesa di verificare gli esiti concreti della trattativa in atto chiediamo a tutti di vigilare e di opporsi al teatro dei giochi di ruolo, alle liturgie ed alle svendite di altri pezzi della normativa e di prepararsi alla mobilitazione.
Struttura AA/VV Alitalia Cai
Fiumicino, 29 ottobre 2012 USB Lavoro Privato