A seguito del presidio dei lavoratori del gruppo Tirrenia, che si è svolto questa mattina a Roma davanti alla sede del Ministero del Welfare in Via Fornovo, una delegazione USB ha partecipato al tavolo sulla vertenza Tirrenia, in corso presso il Ministero, presenti il commissario liquidatore e le parti sociali.
USB, riportando la posizione dei lavoratori, emersa nel corso di numerose assemblee che si sono svolte sulle navi e nella sede centrale Tirrenia di Palazzo Sirignano a Napoli, non ha firmato l’accordo siglato oggi da altre organizzazioni sindacali in quanto sancisce di fatto la cassa integrazione a zero ore per 120 lavoratori, candidandoli al licenziamento da parte dei futuri acquirenti della compagnia.
USB mantiene lo stato di agitazione in Tirrenia, ed conferma le procedure per lo sciopero di tutto il personale della compagnia.
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