Vogliamo fare chiarezza ed informare i colleghi sulle dichiarazioni ex art. 5 e 6 DPR 62/2013 , che pareva tutti i dipendenti dell’Agenzia Entrate e Territorio dovessero rendere, entro il 7 maggio. A pena di sanzioni disciplinari, ben paventate nelle comunicazioni emessa dall’ Agenzia, a livello centrale,
regionale ed anche di singolo ufficio.
Molti colleghi si sono rivolti ad USB per richieste di delucidazioni in merito, e quindi ci siamo attivati per avere la maggiore chiarezza possibile.
In data 30 aprile, la Direzione Centrale ha fornito dei chiarimenti, visibili ad alcuni dal 2 maggio, ed a molti solo da oggi, 5 maggio, alla vigilia della scadenza . Sempre che si vada a consultare la Intranet, sezione “personale”.
Giriamo perciò a tutti la nota della DC, auspicando che comunque gli uffici che hanno emesso disposizioni di servizio in cui le dichiarazioni erano considerate obbligatorie, anche se negative, provvedano ad integrarle alla luce dei chiarimenti recentemente forniti dal livello centrale.
Le dichiarazioni sono obbligatorie solo se positive, ed ogni dipendente deve provvedere ad effettuare le comunicazioni all’ Agenzia nel caso si verifichino i presupposti, alla data del loro sorgere.
Data comunque la gravità della mancata comunicazione, e poiché non è stato fornito ai dipendenti alcun chiarimento esplicativo in merito a quali possano essere gli “ambiti di interessi che possano interferire con lo svolgimento dell’attività di ufficio”, ”ovvero interessi finanziari e conflitti di interesse”, consigliamo ai colleghi che nutrano qualche dubbio in proposito a comunicare comunque l’adesione od appartenenza, richiedendo nello spazio “altro” che sia l’amministrazione a fornire la sua valutazione. Se invece alcuni hanno già fornito all’amministrazioni le proprie dichiarazioni negative, ed intendano ritirarle, richiedete di averle indietro, producendo semmai una dichiarazione di presa visione.
Vi alleghiamo anche un fac simile di questa dichiarazione che potete scaricare in fondo alla pagina.