Vogliamo informare i colleghi sullo stato delle trattative nella DP di Grosseto, dopo l’ultimo incontro dello scorso venerdì, 7 novembre. L’incontro era stato chiesto da USB come tentativo di conciliazione prima di andare al tavolo superiore, ai sensi dell’ art. 10 CCNI. Anche questo tentativo non si è concluso positivamente, ed è stato deciso comunque di incontrarsi ancora una volta il prossimo venerdì, su richiesta della CGIL. Per USB non sussistevano altre possibilità di accordo, e saremmo andati a Firenze senza aspettare un’altra settimana, comunque siamo stati disponibili a rivederci ancora. Le RSU erano spaccate a metà, così come le Organizzazioni Sindacali. Solo CISL e UIL erano favorevoli alla sottoscrizione dell’accordo nei termini a cui si era pervenuti. USB e SALFI contrari, CGIL possibilista su tutte e due le ipotesi.
I punti su cui USB è in totale disaccordo sono principalmente i seguenti:
CUMULO DI INDENNITA’
1) Da anni USB lamenta una situazione anomala che si riscontra solo a Grosseto, e cioè che alcuni capo team, che percepiscono un’ indennità in massima parte già pagata con i soldi del fondo di tutti i lavoratori, impegnano gran parte del loro tempo lavorato in verifica esterna . Informiamo i colleghi che l’ Agenzia ritiene il part time, anche in misura minima, incompatibile con la figura dei capo team, perché è necessario che una figura come la loro sia presente in ufficio quanto più possibile. In nessun altro ufficio della regione infatti escono in attività esterna, se non in casi eccezionali ( limitatamente all’ apertura di verifiche particolarmente complesse o per accessi “ostici”). Da anni (da prima del 2010) USB ha contestato questo fatto ai tavoli di trattativa di Grosseto, come risulta dai verbali ufficiali, che sono documenti pubblici. Ci sembra che adesso questa situazione debba cessare, ormai la notizia di questa anomalia è ben nota sia a chi ha continuato a dare questi incarichi che a chi li ha accettati. Chi ha percepito l’indennità di capo team non può ricevere in aggiunta, sempre a carico del fondo di produttività di tutti i colleghi, un’ altra indennità. Per specificare meglio, riteniamo che solo una di questa attività possa essere remunerata nella stessa giornata. Proponiamo di remunerare solo l’ indennità più favorevole al lavoratore.
2) Altro cumulo che si riscontra è quello dei coordinatori di front office / responsabili di sportello, che percepiscono indennità per l’ incarico ricevuto ed anche l’ eventuale lavoro svolto allo sportello. Riteniamo che prestare servizio occasionalmente al pubblico rientri nell’ incarico specifico, e sia già remunerato, mentre se il servizio al pubblico è a tempo pieno evidentemente o si sono allocate male le risorse o ci pare allora necessario rivedere l’ organizzazione. Fra l’altro facciamo notare che per lo sportello decentrato, nell’anno 2012, sono remunerate tutte le postazioni attive, al pari di quelle dell’ ufficio Territoriale di Grosseto, perché il conteggio degli sportelli remunerati, effettuato in base ai prodotti riscontrati, avviene solo dall’ anno 2013. Su richiesta USB infatti, a partire da tale anno, viene effettuato un monitoraggio ad hoc. Questo perché era palesemente sproporzionato che gli sportelli remunerati dell’ UT Grosseto fossero pari a quelli dello sportello decentrato, con stesso pagamento orario. Lo stress e l’impegno non ci risultavano essere pari. Ma la remunerazione 2012, quella di questa trattativa, continua ad essere uguale. Con in più il cumulo.
Discorso diverso invece per gli appuntamenti: Grosseto era in una situazione anomala rispetto al resto della regione, perché era l’ unica provincia che non remunerava questo servizio come erogato al pubblico. E’ stata ancora USB a richiedere al tavolo di trattativa che questa disparità di trattamento venisse eliminata, e finalmente anche ai colleghi di Grosseto che lavorano con gli appuntamenti viene riconosciuta l’indennità loro spettante, quantificata nel 75 % rispetto alla remunerazione dello sportello ordinario.
Per gli eventuali “avanzi” che residuerebbero se i cumuli non venissero riconosciuti, è previsto dall’ accordo nazionale (che vi invitiamo a leggere) che quelli derivanti dal fondo front office andrebbero a rimpinguare quello spettanti a tutti gli addetti, e quindi saranno suddivisi per il front, mentre quelli derivanti dall’ attività esterna confluiscono sul fondo di sede, da contrattare.
3) Riguardo al fondo di sede, sempre leggendo l’accordo, è previsto che con questo siano remunerate alcune indennità specifiche, e che queste non sono cumulabili tra loro e con altre. Anche su questo punto a Grosseto fin dagli anni passati sono state riscontrate anomalie, fortemente contestate da USB al tavolo di contrattazione, perché alcune di queste figure hanno percepito altre indennità, anche sostanziose, in sovrapposizione alle altre (cioè più indennità nella stessa giornata). Per esempio contestiamo la doppia remunerazione nella stessa giornata del gestore di rete e del RSPP. Chiediamo quindi che anche questa duplicazione/cumulo finisca.
Sempre riguardo ai cumuli, puntualizziamo che mentre alcuni sono già espressamente vietati dall’ accordo nazionale, gli altri possono essere esaminati al tavolo locale, ed in quella sede venire accettati o rigettati.
Per il fondo di sede, dopo che sono state sottratte dall’ importo le remunerazioni per le figure previste dall’accordo, residua un importo da attribuire nella contrattazione locale. Il Direttore Provinciale aveva proposto di destinare questa somma al contenzioso, che nell’anno 2012 ha affrontato la lavorazione della mediazione. Al tavolo questa proposta non è stata accettata dalle parti sindacali (RSU e OO.SS.), e si era pervenuti all’ attribuzione del residuo ai colleghi che non percepiscono altre indennità oltre alla sola produttività individuale, in base alle ore lavorate da ognuno. Al tavolo superiore (regionale) l’amministrazione ha detto di voler riportare la sua proposta originale, iniziando da quel punto la nuova contrattazione.
Ci auguriamo che durante questo tempo il Direttore abbia riflettuto positivamente sulle osservazioni portate al tavolo e che questo venerdì si definisca finalmente la chiusura della trattativa locale, in modo da firmare in questa sede un buon accordo, trasparente ed equo per tutti i lavoratori. Perché i colleghi percepiscano quanto prima i loro soldi, che l’ Agenzia ha stanziato con anni di ritardo. In caso contrario ci auguriamo di spostarci con celerità al tavolo superiore, per concludere la trattativa. Non c’è nulla da temere, nella peggiore delle ipotesi potremmo vedere riconosciuti tutti i cumuli, (cosa che come USB non condividiamo affatto) ma potremmo almeno evidenziare anche in sede regionale le numerose anomalie e storture riscontrate a Grosseto, affinché per il futuro si possa far cessare questa situazione ormai atavica.
Speriamo di essere stati chiari ed esaurienti.
Siamo a disposizione per qualsiasi richiesta di chiarimento.