Si è svolto venerdì 17 settembre, su richiesta delle organizzazioni sindacali (OO.SS.) il secondo incontro con il nuovo direttore regionale.
Anche il primo incontro del 22 luglio si era svolto su richiesta sindacale. Allora il Dott. Stellacci ci illustrò alcune sue proposte sui rientri in presenza: già dal giorno successivo alcune disposizioni erano state impartire agli uffici, quando TUTTE le OO.SS. avevano inteso che avremmo lavorato su un accordo. Successivamente su questo argomento è stato effettuato un incontro con la DP di Firenze, dove erano già state emanate disposizioni per un rientro massivo in presenza, nel mese di agosto, e dove ci siamo accordati per una pausa in vista di un confronto regionale; così nei nostri uffici non ci sono stati grandi cambiamenti, tranne che per i dirigenti e le POER che da luglio sono al 100% in presenza, contrariamente a quanto previsto dall’ Accordo Nazionale vigente.
Nel secondo incontro l’amministrazione ci ha consegnato in cartaceo una bozza di proposta di accordo quadro per il rientro in sicurezza; abbiamo chiesto che ci fosse inviata in formato file, per poterci lavorare, la aspettiamo.
In sintesi, le parti sindacali hanno fatto presente che finora in Toscana abbiamo lavorato bene, che lo SW emergenziale è in vigore fino al 31/12, che gli accordi vigenti vanno rispettati, A GARANZIA DELLA SALUTE E SICUREZZA, e che da Roma l’Agenzia al momento non ha dato alcun segno di voler spingere al rientro in presenza. In realtà, come è noto, l’Agenzia delle Entrate ha presentato un POLA prevedendo il 60% del personale in SW e individuando il 70-75% delle attività dell’Agenzia come remotabili. Ha inoltre acquistato 30.000 PC portatili.
Il Direttore Regionale si è lamentato nello specifico del basso livello di raggiungimento degli obiettivi nel settore controllo; abbiamo replicato che in Toscana moltissime energie sono state profuse a sostegno di altre aree in sofferenza, ma che visti i numeri assegnati, siamo più che fiduciosi del raggiungimento dell’obiettivo, e che non rileviamo difficoltà nel raggiungerlo lavorando in modalità SW, in quanto, tranne che per poche tipologie di prodotti, tutto il resto è lavorabile da remoto.
Abbiamo quindi fatto presente che lavoreremo sull’accordo, ma che i rientri devono essere giustificati da REALI ESIGENZE, e tenere conto delle diverse realtà logistiche degli uffici (in particolare per gli spazi) e delle problematiche dei lavoratori TUTTI: pendolarismo, necessità familiari ed altro, sempre nell’ottica di una corretta attenzione alla sicurezza, almeno fino al termine dello stato emergenziale.
Ci rincontreremo martedì 28 settembre; nel frattempo l’amministrazione ci ha assicurato la sospensione delle iniziative unilaterali.
Riguardo all’ingresso tramite la mobilità fra amministrazioni di personale tecnico per l’Area Territorio, in grandissima sofferenza, il Direttore ha comunicato che ci sono state moltissime domande in entrata per la nostra Agenzia, che alcuni sono già stati selezionati da Roma, e che costituirà una commissione anche in Toscana, per l’esame delle candidature.
USB ha inoltre richiesto a che punto sono i sopralluoghi per i colleghi risultati vincitori nella graduatoria per il telelavoro: a questo l’amministrazione ha comunicato che al momento NON POSSONO ESSERE ANCORA EFFETTUATI.
Come sempre siamo a disposizione per richieste e chiarimenti
USB PI Esecutivo Regionale Agenzie Fiscali Toscana