Il 15 ottobre 2020 abbiamo scritto alla DR per bloccare i corsi di formazione in presenza (vedi nota allegata).
A nostro parere il distanziamento sociale è vitale per contrastare il contagio, e di conseguenza (al di là delle misure anti - covid adottate in quanto obbligatorie) sospendere i corsi di formazione "in presenza" risponde al criterio di massima prudenza (quello che, in altri tempi, era sintetizzato nell'espressione "diligenza del buon padre di famiglia"), senza che sia necessario attendere un Dpcm o un'Ordinanza regionale.In tal modo, si eviterebbero viaggi in treno od in bus da tutta la regione, per la partecipazione a tali corsi. In particolare quello che ha causato perplessità nei lavoratori è la necessità di effettuare corsi in presenza proprio in questo periodo così particolare, dove le informazioni che si susseguono sui media purtroppo non sono delle migliori.