Questo giovedì si è svolto in Direzione Regionale un ulteriore incontro sul “riassetto organizzativo” della nostra regione.
Permane la criticità per Borgo S. Lorenzo, mentre al momento non c’è nessuna novità per gli altri uffici.
Si è affrontata quindi in particolare la prevista chiusura dell’Ufficio di Firenze 2 e l’ormai certo trasferimento dei colleghi in via Santa Caterina.
Purtroppo per tale Ufficio non è stata trovata ancora una soluzione alternativa “gratuita” (visto che non è più possibile pagare nemmeno un euro di affitto sia per la particolare situazione degli immobili su Firenze sia per “l’abbondanza” di metri quadri di cui dispone la nostra amministrazione) e le richieste “informali” di immobili esperite presso il comune di Firenze e quelli limitrofi non hanno portato risultati.
Per questo motivo chiediamo una conferenza dei servizi aperta non solo ai comuni ed al Prefetto ma anche a tutte le Agenzie Fiscali (Dogane e Monopoli), in modo da trovare una soluzione adatta per tutti i soggetti coinvolti.
Per quel che riguarda il trasferimento dei colleghi, chiediamo che la soppressione dell’ ufficio (ci è stato comunicato che non saranno mantenuti due territoriali nella stessa sede) sia una soluzione solo temporanea: occorre infatti mantenere più uffici in una città come Firenze, sia per le esigenze della nostra utenza sia per non oberare ulteriormente il lavoro dei colleghi di Firenze 1, senza contare i disagi per coloro che avevano organizzato la propria vita familiare e personale in una zona diversa della città.
Inoltre, per ridurre gli impatti negativi di uno spostamento di questa portata, la USB ha richiesto:
- l’apertura di una procedura di mobilità straordinaria;
- la revisione dell’orario di lavoro, soprattutto per quel che riguarda l’ingresso (flessibilità, entrata 7.30...);
- vista la prospettiva di predisporre stanze da 4, 5 e 6 persone, che queste situazioni siano limitate al minimo indispensabile, e che siano tenute in considerazione le situazioni “conflittuali”, perché i colleghi sono persone e non “puntini rossi”;
- il rispetto delle professionalità acquisite dal personale di Firenze 2 affinché i colleghi non siano “utilizzati” solo e semplicemente per le esigenze di Firenze 1.
Abbiamo inoltre fatto presente che spostare di stanza quasi tutto il personale della DP, come dovrà essere fatto per avere un’organizzazione razionale e coerente, influirà certamente anche sulla produttività della più grande DP della Toscana.
Anche le altre OO SS concordano sulla necessità di un’attenzione molto alta sulla vicenda, ci auguriamo di proseguire congiuntamente nell’intervento di tutela dei colleghi.
Rimaniamo come sempre a disposizione per informazioni, scriveteci.