Il terremoto destabilizzatore dell’Agenzia delle Entrate denominato “riorganizzazione” esplica tanti effetti, sui lavoratori innanzi tutto ma anche sulla macchina Agenzia. Vogliamo stavolta parlare di cosa cambierà sulla certificazione di qualità, fiore all’occhiello dell’Agenzia e già conseguita da molti uffici, su cui si è lavorato fino a ieri… Ebbene, SPARISCE!!!
Nessuno dei neonati uffici provinciali o territoriali potrà fregiarsi dello stemmino, semplicemente perché cambiando l’ufficio la certificazione rilasciata ad un apparato diverso non ha più valore!
Sulle nostre spalle si devono sempre far pesare i tagli della spesa pubblica, i sostegni alle banche ed alle imprese, e qualche collega riesce perfino a farsi convincere che dobbiamo fare tutti [NOI, sempre NOI] sacrifici, e ridimensionare le pretese per i nostri DIRITTI, essere virtuosi… ma basta guardarsi intorno per vedere fiumi di denaro pubblico fagocitati da voragini senza fondo.
Il “Sistema Gestione Qualità” è stato solo uno dei tanti: un sistema che, negli stati che per primi lo hanno adottato, è stato dichiarato superato ormai da anni, e che a noi è stato venduto a caro prezzo dalla aziende certificatici.
A ciò si aggiunge uno spreco di risorse umane di considerevoli dimensioni, energie profuse dai colleghi degli uffici e delle Direzioni Regionali per avallare regola organizzative spesso non solo inutili ma che appesantiscono e rallentano l’azione amministrativa di passaggi superflui.
Se l’intento fosse stato ottimizzare il lavoro sul piano qualità sarebbe bastato riassumere in un atto di indirizzo per tutti gli uffici le regole che potevano essere applicate, con buonsenso [!], alle nostre procedure.
Ebbene, con buona pace delle risorse economiche e non riversate nel passato recentissimo in questa operazione, tutto passa alla PATTUMIERA, I BOLLINI ANDRANNO CANCELLATI, MA CHISSÀ SE I PASSAGGI INUTILI ED ORPELLOSI FARANNO LA STESSA FINE???
Il nostro intento è proseguire sulla strada di segnalare gli sprechi di cui veniamo a conoscenza, saranno graditissimi eventuali suggerimenti e segnalazioni dei colleghi, garantendo il più assoluto anonimato. Potete scriverci all’indirizzo info@toscana.agenziefiscali.rdbcub.it, eventualmente anche solo lasciando un vostro recapito, provvederemo a contattarvi.