Ieri 17 ottobre è stata una giornata importante, storica: lo sciopero di 4 ore indetto da USB ha visto la TOTALE ADESIONE delle lavoratrici della Coopservice in forza all'ospedale di Bassano. Uno sciopero proclamato contro i 77 licenziamenti che si vogliono fare nelle Ulss del vicentino, contro la riduzione dell’orario di lavoro e il fatto che la Coopservice non vuole applicare la cassa integrazione in deroga prevista dalla legge regionale.
Una situazione che si è determinata con il nuovo appalto, vinto con un 30% di ribasso e a seguito delle misure del Governo Monti che colpiscono pesantemente la sanità e prevedono tagli nell'acquisto di beni e servizi del 5%.
Hanno dovuto scioperare per un’ ora pure le responsabili del Cantiere tenute fuori dalle altre lavoratrici; in tutto solo 3 lavoratrici nell’arco della giornata hanno prestato servizio.
Lo sciopero ha avuto un impatto forte, nei reparti c’è stato il caos. I disagi però non hanno provocato rabbia o proteste dei lavoratori dell’ULSS o dei cittadini, mentre era percepibile la solidarietà. E questa solidarietà è un patrimonio che abbiamo deciso di tenerci stretto e abbiamo intenzione di valorizzare.
L’impatto dello sciopero è stato talmente forte che sono dovuti arrivare i Dirigenti della Coopservice responsabili per il Veneto.
Ovviamente non ci si ferma qui. Sono previsti incontri con la conferenza dei sindaci, si intende fare un presidio alla Regione Veneto, e si sciopererà di nuovo il 31 ottobre.
Vogliamo che il nuovo appalto venga ridiscusso, nessuno deve essere licenziato o avere riduzioni dell'orario di lavoro.
Il deficit di igiene che questo nuovo appalto sta provocando è un attacco alla salute pubblica. Non dobbiamo accetare i tagli alla sanita'!
Usb Lavoro Privato - Vicenza