ATP - DORIA DIFENDA GLI INTERESSI DI CITTADINI E LAVORATORI E FERMI LA PRIVATIZZAZIONE
VENERDI 18 MARZO SCIOPERO DI 8 ORE
MANIFESTAZIONE E CORTEO ORE 11.30 da PIAZZA della VITTORIA
Si oramai è assodato! La privatizzazione è una posizione ideologica, basta guardare le aziende che sono state privatizzate. Non ce n’è una che ha migliorato il servizio e non ha tolto diritti ai lavoratori ed in qualche caso i costi sono addirittura aumentati. ATP è stata anestetizzata attraverso la cura di un piano concordatario che ha tolto retribuzione ai lavoratori e servizio ai cittadini. Oggi che l’anestesia è finita ATP si trova nelle stesse condizioni del 2013 con un aggravio di costi in quanto i fornitori non fanno più sconti sulle forniture e pretendono di essere pagati prima ed il parco mezzi ancora più usurato aggrava i costi di manutenzione.
Lo stesso piano concordatario, con il bene placito delle OO.SS, ha imposto l’ingresso nell’azionariato di ATP srl della società SMC al 48% per compensare un debito di 700 mila euro (ricordiamo creato per affido in subconcessione di una parte di servizi).Oggi SMC si vede costretta a vendere le sue quote perchè con questa scellerata operazione ci sta rimettendo e viaggia verso il fallimento, trascinando nel baratro anche ATP srl.
Per porre rimedio a questo c’è un solo modo:
ATP SpA DEVE ESERCITARE LA PRELAZIONE E RIACQUISTARE LE QUOTE DI SMC, riprendendo il totale controllo di ATP srl.
Già il 21 dicembre 2015 USB formulò questa proposta così articolata:
Unire i due CdA di ATP SpA ed ATP Esercizio in UN SOLO CdA
Aumento del contratto di servizio di almeno 20 centesimi al km (pari a circa il 7% di quello pagato oggi). Questo consente un recupero economico di circa 1.750.000 euro;
Introduzione di un biglietto di fascia turistica salvaguardando i residenti;
Trasformazione del prestito redimibile dei comuni azionisti in quote azionarie;
Liquidazione di SMC.
Oggi ripercorrere lo stesso errore con l’ingresso di un privato non è altro che attualizzare una ideologia, perché non esiste ad oggi un piano industriale sul quale possiamo fare dei ragionamenti.
Noi sappiamo che per fare il servizio uguale al 2015 ci vogliono 21.850.000 euro e che per il 2016 ne sono stati messi 20.425.550, quindi è già in opera una manovra di tagli e l’ingresso del privato porterà altri tagli in quanto vorrà necessariamente avere il suo profitto.
SCIOPERIAMO TUTTI CONTRO QUESTA MANOVRA IDEOLOGICA!
ATP DEVE RIMANERE UN’ AZIENDA TOTALMENTE PUBBLICA!!!
LAVORATORI NON DIVIDIAMOCI! PARTECIPIAMO UNITI!
U.S.B. DICE NO ALLA PRIVATIZZAZIONE !