Roma, 29/11/2016
Nella settimana appena conclusa, è terminato il trasferimento dei lavoratori TI Sparkle da via Cristoforo Colombo verso Parco Dei Medici. I traslochi sono avvenuti in sequenza come da programma aziendale.
Arrivati alla fine del percorso siamo obbligati dagli eventi a fare alcune osservazioni.
La distribuzione degli spazi/persona non ci convince, sarà nostra cura programmare a breve un nuovo sopralluogo con il metro in mano per verificare in loco il rispetto degli standard aziendali, per i dirigenti, i responsabili di struttura e gli impiegati.
Ci chiediamo:
- Come mai nelle stanze con colonna inclusa, siano state inserite sempre tre persone, al pari delle stanze prive di colonne ma di pari metrature;
- Perché non siano state escluse preventivamente le stanze, adiacenti ai sottostanti o confinantimotori per il raffreddamento o riscaldamento, dal momento che sembra di essere in pieno epicentro di terremoto;
- Come sia stato possibile definire come stanze di lavoro ambienti che non hanno finestre oppureche hanno intere pareti a vetro e senza condizionamento;
- Quando restituirete una stanza per consumare i pasti portati da casa, dopo averci sottratto in un paio di giorni quella che ci avevate appena consegnato.
- Quando terminerà l’utilizzo delle cuffie e quando verranno riconsegnati gli apparecchi telefonici ai dipendenti Sparkle al pari di tutti i dipendenti residenti a Parco de’ Medici;
E per finire segnaliamo disagi dovuti alla brillante idea di separarci dal resto dell’edificio, chiudendoci con le porte divisorie, impedendo così la libera circolazione all’interno della sede con ricadute anche sui colleghi non Sparkle a noi confinanti.
Un trasloco massivo di queste proporzioni avrebbe avuto un esito migliore se ci fosse stato, come da noi richiesto a più riprese, un pieno e legittimo coinvolgimento degli RSU e RLS volto sicuramente a ridurre preventivamente, e con il consueto senso di responsabilità, disagi che oggi sono in fase conclamata e a cui
toccherà porre rimedio.
Un ringraziamento va ai lavoratori che, muniti di buon senso e buona volontà, stanno sopperendo alle tante mancanze a causa di troppa approssimazione e autoreferenzialità.
Invitiamo i lavoratori a continuare ad informarci su eventuali ulteriori disagi.
Stefano Chiari, Daniela Cortese, Maria Franca Bernardi R.L.S. TI SPARKLE
Paolo Vastaroli, Francesco Perelli R.S.U. TI SPARKLE