È attraverso il cambio appalto del servizio di manutenzione, pulizie e rifornimento, oggi società SAVIT azienda a capitale pubblico controllata da Busitalia e, come Busitalia, società del gruppo Ferrovie dello Stato, riparte il vizioso meccanismo di riduzione del costo del lavoro.
La nuova società entrante “DUSSMAN” non ha intenzione di garantire ai lavoratori le condizioni salariali maturate in anni di lavoro; il meccanismo è il solito, licenziamento per tutti e nuova assunzione azzerando tutto.
Ancora una volta, in ambito della società Busitalia Sita Nord si manifestano, nel peggiore dei modi, le responsabilità politiche dell’ente regione che continua a lasciare carta bianca ad una società che invece di garantire adeguati livelli occupazionali sul territorio, ricorre al gioco di appalti, sub appalti e contratti a ribasso al fine di trarre sempre maggiori profitti dai finanziamenti pubblici.
Ancora una volta appare con tutta la sua tragica evidenza la vergognosa complicità delle sigle sindacali da sempre asservite alle volontà della società; infatti mentre i lavoratori hanno scioperato e presidiato il loro posto di lavoro, alcune sigle sindacali hanno favorito la sostituzione del personale garantendo il rifornimento dei mezzi affinché il servizio fosse garantito.
USB Lavoro Privato è e rimane al fianco dei lavoratori pronta a portare nelle piazze e in tutti i luoghi di lavoro le giuste rivendicazioni di chi non vuole subire precarietà, appalti, sfruttamento, repressione, mancanza di tutele su salute e sicurezza, di chi vuole lottare per aumenti salariali, occupazione, diritti, democrazia e sanità pubblica per tutte e tutti.
USB Lavoro Privato
settore Trasporto Pubblico Locale Regione Umbria
27 aprile 2021