Oltre 200 lavoratori giudiziari, in assemblea con la USB P.I. al Tribunale Civile di Roma, hanno dato vita ad una protesta che ha inteso ha denunciare le gravi condizioni in cui il personale è costretto ad operare.
Nel cortile del complesso di Viale Giulio Cesare, è stato srotolato lo striscione “STANNO MANDANDO ALLO SFASCIO I TRIBUNALI. MA I LAVORATORI NON CI STANNO”. Sono state inoltre esposte foto che documentano lo stato in cui versano gli uffici giudiziari della capitale: edifici e spazi inadeguati, con locali carenti anche sotto il profilo della sicurezza, sia dei lavoratori sia dei fascicoli.
La protesta, sostenuta dall’USB, ha inoltre denunciato la progressiva privatizzazione della Giustizia ed ha messo in rilievo le gravi carenze di personale, che provocano carichi di lavoro non più sostenibili, insieme alla necessità di una riqualificazione del personale, per riqualificare l’intero servizio.
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