COMUNICATO SINDACALE
Ci rubano anche l'acqua!
E venne il tempo che ai lavoratori rubarono anche l'acqua. E' scritto nero su bianco nell'art. 15 del Decreto legge 135, o decreto Ronchi, convertito in legge al Senato il 5 novermbre scorso ed oggi alla Camera dei deputati (per approfondire la questione leggi il dettagliatissimo allegato).
E' un furore ideologico quello che anima un Parlamento (ma chi rappresentano?) che approva il furto dell'acqua, il bene più prezioso, un bene "comune" per definizione.
Diranno che così si fa in giro per il mondo, che sono stati obbligati (qualcuno è disposto ancora a credergli?) dall'Europa (Strano. Il comune di Parigi ha proprio in questi mesi ripreso in mano pubblica, l'acqua erogata nella capitale della Francia).
Loro non mollano: dal furto delle pensioni, al furto di identità (leggi: precariato nel mondo del lavoro), al furto dell'acqua, al prossimo furto della sanità pubblica.
SE NE VADANO TUTTI A CASA!
Sappiano che neppure noi molleremo.
Ai lavoratori diciamo: incominciate a distinguere tra chi difende con coerenza i lavoratori e chi a Roma firma tutto quello che gli passano e poi nelle assemblee critica il Governo di turno.
Aderente
alla FSM