L'assemblea era indetta per le ore 17,30 nei locali del Centro Sociale Astra al Tufello, ma tanta era la gente intervenuta che si è potuta tenere solo invadendo la strada. Via Capraia è rimasta bloccata per tutto il tempo che è stato necessario allo svolgimento dei vari interventi e il traffico è stato deviato dalle pattuglie dei vigili urbani.
La sensazione che si respirava è che gli inquilini delle case popolari si stanno rendendo finalmente conto della posta in gioco: il governo Renzi/Lupi vuole cancellare le case popolari e fare la guerra ai poveri.
Luca dell'Astra, centro sociale con forte presenza nel territorio, promotore insieme all'ASIA del Tufello di questo incontro, ha sottolineato quanto fosse assurdo questo decreto che fissa la priorità delle vendite all'asta proprio da "gli alloggi i cui oneri di manutenzione e/o ristrutturazione siano dichiarati insostenibili dall'Ente proprietario": un doppio danno per chi vive negli alloggi degradati.
Si svela così in modo palese chi sono i veri responsabili del degrado e dell'abbandono delle periferie e delle case popolari.
Anche gli inquilini del Tufello hanno raccolto la sfida di Lupi e parteciperanno alla manifestazione indetta per l'11 dicembre a Porta Pia sotto la sede del Ministero delle Infrastrutture per chiedere il ritiro di questo odioso provvedimento.
Vogliamo più case popolari e il risanamento di quelle esistenti, lasciate nel più completo abbandono.
Questo è il grido lanciato da Tor Sapienza, da Cinecittà Est, Torre Maura, Ostia e Tufello e che tutti gli altri quartieri, dove sono previste nei prossimi giorni numerose assemblee, stanno raccogliendo.
ASIA-USB