A: Dirigente Provinciale Vigili del Fuoco PADOVA
Ing. Francesco NOTARO
Medico Competente Comando Padova
Dott. Giorgio MARCUZZO
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
Arch. Salvatore ESPOSITO
OGGETTO: TUTELA DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO
Era il 6 agosto 2012 quando con nota prot. 9687 il dipartimento trasmetteva ai comandi d’ Italia la procedura operativa standard inerente gli interventi con presenza di amianto, elaborata da apposito gruppo di lavoro formato nel lontano 2007.
La nostra Organizzazione Sindacale con nota prot. 2 del 22 febbraio 2013 chiedeva a Codesto Comando l’ applicazione di tale POS.
Con odg n. 126 del 17 marzo 2016 si dava indicazione al personale sulle strategie da adottare organizzando incontri informativi atti ad illustrare detta procedura senza considerare aspetti importanti che, secondo la nostra Organizzazione Sindacale, riguardano la sicurezza e l’igiene nei luoghi di lavoro.
Più volte abbiamo rappresentato come nelle sedi distaccate non sia previsto un ritiro in loco dei DPI da inviare al servizio lavanderia e che il tutto sia demandato ai capi distaccamento incaricati del trasporto con vettura di servizio verso la centrale.
Negli anni alcune sedi si sono dotate di lavatrici domestiche dove poter autonomamente provvedere a lavare DPI per la maggior parte delle volte contaminati anche da altri agenti pericolosi.
Inoltre in diversi momenti abbiamo segnalato come in sede centrale è stato predisposto nel magazzino interrato il punto di raccolta degli indumenti da inviare in lavanderia assieme agli indumenti puliti.
Con la presente si chiede quindi di attivarsi per valutare diverse e più congrue modalità di consegna e ritiro dei DPI contaminati, prevedendo di dividere in diversi locali il materiale pulito da quello sporco , che la ditta che si occupa del ritiro serva tutte le sedi distaccate oltre che una continua sensibilizzazione e formazione a tutto il personale da parte dei preposti.
Questa nostra viene inviata anche al medico competente del Comando di Padova e al responsabile del servizio di prevenzione e protezione in quanto, anche a seguito di sopralluoghi in tutte le sedi, non è mai stato riscontrata l’ anomalia e il conseguente potenziale rischio per i lavoratori.
In assenza di provvedimenti urgenti la Scrivente segnalerà il tutto all’ autorità competente allegando documenti cartacei e fotografici della situazione.