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Commercio Commercio, GDO

Tutti i lavoratori del mondo cooperativo uniti contro l'abbattimento dei diritti

Nazionale,

I lavoratori Unicoop Tirreno scrivono una lettera ai colleghi del mondo cooperativo sull'imposizione di Unicoop di disdettare l'integrativo, cancellando tutele e diritti

Cari colleghi,

da più di cinque mesi discutiamo con Unicoop Tirreno il rinnovo del contratto integrativo, ogni proposta avanzata dall’azienda comportava un abbassamento dei diritti e delle tutele dei lavoratori.

La fase di emergenza sanitaria nazionale ci ha visti sempre al lavoro, esposti quotidianamente al rischio di contagio, assicurando non solo l’approvvigionamento ai consumatori, ma anche i profitti all’azienda. Mentre noi chiedevamo confronti per rivedere l’organizzazione del lavoro in modo da non peggiorare la salute e sicurezza, Unicoop ha ripreso la trattativa, proponendo l’aumento dell’orario di lavoro, senza alcun adeguamento dello stipendio.

Invece di salvaguardare la nostra salute, diminuendo i carichi e aggiungendo pause per alleviare la fatica dovuta alla mascherina, Unicoop ci impone la cancellazione della già misera pausa retribuita.

 

Di fronte al nostro rifiuto di accettare condizioni così peggiorative, Unicoop Tirreno ha deciso di imporcele, disdettando l’integrativo.

L’azienda ha deciso di far pagare il Coronavirus e le loro croniche incapacità gestionali ai dipendenti storici dell’azienda, che per anni hanno fatto conoscere il nome e i valori della cooperativa.

La risposta che deve arrivare dal mondo cooperativo, se davvero non vuole tradire i principi etici che l’hanno fondato, è la redistribuzione dei profitti accumulati, agendo su salute e sicurezza, orario e salario.

 

Sicurezza

elezioni dell’Rls svincolate dalle rappresentanze sindacali

controllo sull’assegnazione delle mansioni usuranti

fornitura di Dpi specifici alle caratteristiche fisiche del singolo lavoratore

 

Salario

salario slegato da meccanismi di produttività

passaggi di livello chiari e oggettivi

 

Orario

stop a straordinari, di fatto, obbligatori

chiusure domenicali e festive

riconoscimento del tempo di vestizione come tempo di lavoro a tutti gli effetti

 

L’imposizione di Unicoop Tirreno apre un precedente pericoloso e sicuramente non isolato.

Quello che oggi stiamo subendo noi verrà applicato, domani, da un’altra cooperativa e poi da un’altra ancora.

E’ necessaria una risposta unitaria di tutti i lavoratori del mondo cooperativo perché mai più ci vengano sottratti i nostri diritti.

 

Delegati Unicoop Tirreno